Fino all’8 agosto, le Salette della Grafica del Castello Sforzesco ospiteranno la mostra “… per gitar diverse linee. Disegni a pietra rossa da Leonardo alle Accademie”. Promossa dal Comune di Milano-Cultura e dal Castello Sforzesco, l’esposizione valorizza il patrimonio artistico della città con una selezione di quaranta disegni antichi e dieci incisioni, che spaziano dal Cinquecento all’Ottocento.
La mostra, curata da Michael W. Kwakkelstein e Luca Fiorentino, è frutto di un progetto di ricerca internazionale con la partecipazione di studiosi olandesi e ricercatori italiani. Il pubblico potrà ammirare capolavori come la celebre “Testa di Leda” attribuita a Leonardo da Vinci.
Un viaggio attraverso la Sanguigna
La sanguigna, pietra naturale estratta in Europa e utilizzata in vari settori, divenne nel Quattrocento uno strumento artistico molto diffuso. Grandi artisti come Leonardo da Vinci, Francesco Melzi e Ambrogio Figino scelsero questo mezzo per i loro studi su carta, dalle bozze anatomiche ai progetti dettagliati. Le tecniche variano dall’uso della linea di contorno al chiaroscuro, fino al “red on red” di invenzione leonardesca.
Opere esposte
Il percorso espositivo, articolato nelle due Sale della Grafica del Castello, comprende sezioni dedicate a Leonardo e alla sua scuola, un importante restauro di un Nudo accademico attribuito ad Andrea Sacchi, e vari fogli di scuole lombarde, romane, napoletane e venete. Tra gli artisti esposti, figurano i nomi di Giuseppe Bossi e Luigi Sabatelli.
Progetto e catalogo
Il contributo degli studenti olandesi è stato reso possibile grazie al sostegno della Fondazione Amici del NIKI. Il progetto grafico della mostra è stato realizzato dagli studenti della Civica Scuola d’Arte & Messaggio, sottolineando l’importanza della collaborazione educativa.
La mostra è accompagnata da un catalogo che include proposte attributive e studi approfonditi sulla sanguigna. Tra i contributi, Jacopo Ranzani ha analizzato l’uso della pietra rossa nelle botteghe artistiche, mentre Francesco Lofano ha studiato l’utilizzo della sanguigna da parte dei pittori napoletani del XVII secolo, con nuove attribuzioni come quella di un foglio a Bernardo Cavallino.
Il Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco
Il Civico Gabinetto dei Disegni nasce negli anni Venti del Novecento per offrire un’adeguata collocazione alle opere d’arte su carta, che avevano iniziato ad affluire nelle collezioni cittadine a partire dalla metà dell’Ottocento su iniziativa di artisti e di esponenti dell’aristocrazia milanese. Con il tempo il patrimonio si è arricchito e conta oggi circa 35.000 disegni di maestri italiani e stranieri dal Quattrocento ai giorni nostri, con particolare ricchezza di esempi lombardi.
Le Salette della Grafica al Castello Sforzesco
Inaugurate nel 2020 con una mostra-omaggio a Raffaello attraverso l’opera e la collezione di Giuseppe Bossi, le Salette della Grafica nascono con l’intento di rendere accessibile, a rotazione, il patrimonio grafico del Castello Sforzesco, un prezioso archivio di stampe e di disegni che, per ragioni di conservazione, è normalmente custodito in locali a condizioni di temperatura e umidità controllate e non è inserito nel percorso museale del Castello.
Informazioni
La mostra è ad ingresso libero.
Per informazioni visitare il sito www.milanocastello.it.
