Fiab Monza MonzainBici ha presentato le osservazioni al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile recentemente approvato del Comune di Monza.
Riportiamo di seguito la nota di Fian Monza MonzainBici:
“Il PUMS, dal nostro punto di vista, ha tutti i presupposti per raggiungere l’obiettivo di:
- incentivare la mobilità attiva e sostenibile
- ridurre gradualmente il numero di auto
- migliorare la qualità dell’aria che respiriamo
- ridurre il numero di incidenti fino ad azzerare quelli gravi o mortali
- rendere sempre più efficiente il sistema dei trasporti nel suo complesso, favorendo l’utilizzo combinato di diversi mezzi ( ad esempio bici+treno )
Come associazione abbiamo accolto con grande favore questo lavoro, che servirà anche per partecipare a bandi e ottenere finanziamenti, di cui il Comune ha bisogno per realizzare opere e progetti.
Inoltre siamo convinti che la creazione di isole ambientali a 30 all’ora ( all’interno dei quartieri ) sia una misura che incentiverà il numero di persone che si muoveranno in bicicletta ( perché si sentiranno più sicure ).
Uno studio condotto in Italia tra il 2018 e il 2020 ha rilevato che quasi la metà degli intervistati vorrebbe aumentare l’uso della bicicletta ( più di 4 persone su 10 )!
Quindi, se si pianifica bene, ci sono buone speranze per il futuro. Le osservazioni che abbiamo presentato sono integrazioni a un piano che rispecchia molto la nostra visione.
Ecco una sintesi di quanto abbiamo chiesto:
- investire sulla ciclabilità ( attraverso le zone 30, ma anche le corsie o piste ciclabili sulle direttrici e circolari ad alta percorrenza e velocità )
- puntando a raggiungere un 15% di spostamenti in bicicletta ( attualmente la percentuale si aggira intorno al 4% )
- dotare il Comune di moderni strumenti per il monitoraggio degli spostamenti in bici ( contabiciclette digitali ) per valutare meglio la risposta della popolazione agli interventi che vengono effettuati
- dotare il Comune di una flotta di bici a pedalata assistita per favorire gli spostamenti sulla due ruote di amministratori e tecnici comunali ( per essere da esempio per la popolazione, per comprendere meglio i bisogni di chi si muove in bici e per monitorare i cantieri e le strade )
- garantire ai tecnici una formazione e aggiornamento continui sul tema della ciclabilità al fine di metterli nella condizione di progettare e realizzare interventi innovativi
- trasformare piazza Carducci da parcheggio a Parco giochi per bambini per riqualificare l’area e renderla fruibile alle famiglie
- aumentare il periodo di chiusura di viale Cavriga ai 3 mesi estivi per valorizzare il parco e renderlo fruibile ai visitatori
- rimuovere le barriere architettoniche sulle piste ciclabili per renderle accessibili ai moderni mezzi di trasporto ( cargo bike per il trasporto di bambini e merci, bici o tandem a pedalata assistita per persone con disabilità )
- curare la comunicazione per promuovere al meglio la ciclabilità ( ad esempio attraverso la diffusione di mappe per persone che usano la bici, che indichino i percorsi ciclabili, evidenziandoli attraverso colori diversi e dando un nome alla rete ciclabile )
Abbiamo fatto anche altre proposte per implementare la mobilità attiva in occasione dei grandi eventi, promuovere l’uso dei mezzi pubblici e la mobilità sostenibile nei percorsi casa-scuola”.
