Alloggi Aler alla Polizia penitenziaria in servizio al carcere minorile ‘Cesare Beccaria’ di Milano.
Un provvedimento dall’alto valore simbolico che, allo stesso tempo, vuole dare concrete risposte di carattere sociale. Non solo una risposta alla difficoltà di trovare sul territorio un’adeguata collocazione abitativa, ma anche un segnale forte e chiaro per favorire, a tutto tondo, l’affermazione della legalità.
Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia
È quanto prevede una delibera approvata dalla Giunta della Regione Lombardia presentata dall’assessore alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco, di concerto con l’assessore alla Sicurezza e Protezione civile, Romano La Russa.
Abbiamo tempestivamente risposto a una richiesta del direttore del ‘Beccaria’ circa l’urgente necessità di reperire abitazioni per il personale della Polizia penitenziaria di nuova assegnazione. Attraverso Aler Milano mettiamo a disposizione 4 alloggi già arredati che potranno ospitare, considerate le dimensioni e il numero di vani, tra i 15 e i 18 agenti e funzionari. Aiutiamo le Forze dell’ordine e i lavoratori dei servizi pubblici essenziali che faticano a trovare soluzioni abitative sul mercato privato, in particolare nelle grandi città. In questo modo favoriamo la permanenza sul territorio di chi ogni giorno compie un lavoro fondamentale per tutta la comunità. Inoltre la presenza nelle case popolari di agenti e personale della Polizia penitenziaria dà concretezza al concetto di ‘mix abitativo’ nei quartieri. Sono soddisfatto della misura: è il risultato di una sinergia efficace tra istituzioni e va nella direzione di quanto previsto dalla ‘Missione Lombardia’, il piano regionale che presta grande attenzione ai bisogni abitativi di tutta la società.
Paolo Franco, assessore alla Casa e Housing sociale
Regione Lombardia supporta le Forze dell’ordine anche dal punto di vista abitativo. È importante, in una città che ha dei costi così alti come Milano, garantire un aiuto a chi indossa la divisa e lavora al servizio di tutta la collettività.
Romano La Russa, assessore alla Sicurezza e Protezione civile
