Una storia originale e avvincente, che affronta temi sociali con ironia e umorismo. Venerdì 5 luglio nei giardini di Spazio Arte va in scena “Divorzio all’italiana”, liberamente ispirato al capolavoro della commedia all’italiana diretto da Pietro Germi. Il film, uscito nel 1962, racconta, con sarcasmo a volte feroce, l’arretratezza dell’Italia degli anni ’60 sui temi del divorzio e del delitto d’onore.
La trama
Sicilia, inizio degli anni ’60. Nell’immaginario paese di Agramonte vive il barone Ferdinando Cefalù, detto Fefè. L’uomo è coniugato con l’assillante Rosalia, donna bruttina che lo ama appassionatamente ma per la quale ha perso ogni attrazione.
Fefè è infatti innamorato della bella e giovane cugina Angela e non potendo ricorrere al divorzio, non ammesso dalla legge italiana, decide di ricorrere al cosiddetto “Delitto d’onore”, ma per farlo dovrà prima trovare un amante alla moglie così da poterli sorprendere insieme, ucciderli e, scontata una lieve pena per motivo d’onore, sposare finalmente l’amata Angela. Ma il piano non andrà come Fefè spera e le cose si complicheranno…
Lo spettacolo è a cura della compagnia Teatro in mostra
La partecipazione è gratuita
Appuntamento alle 21 nei Giardini di Spazio Arte, via Maestri del lavoro 10.
Se piove, lo spettacolo si terrà all’auditorium delle scuole civiche di piazza Oldrini 120.
