Giovedì 27 giugno 2024 è stato approvato dal Consiglio comunale di Cinisello il piano finanziario della società Nord Milano Ambiente e la determinazione delle tariffe della tassa rifiuti (TARI) per l’anno 2024.
Per via dell’inflazione e per l’aumento dei costi di smaltimento si è reso necessario un adeguamento delle tariffe. E’ stato deciso inoltre di non variare i coefficienti nella determinazione della tariffa, così da evitare un incremento maggiore.
Questa amministrazione non è stata inoltre a guardare, positivo è il risultato della raccolta differenziata, migliorata del 2% raggiungendo così il 61%. Altro dato significativo è la diminuzione della quantità di rifiuti abbandonati che è passata da 600mila kg a 300mila kg, questo grazie ad un aumento cospicuo dei controlli. Dall’evasione fiscale sono stati riscossi, invece, 450mila euro.
“Il PD parla di Nord Milano Ambiente definendola una società vecchia che ha bisogno di essere riorganizzata dimenticando completamente che la società di cui parlano è stata costituita da loro e che il contratto di servizio in essere è stato approvato sempre da loro” .
Dichiara la maggioranza “Quelli che sono imputati come aumenti TARI in verità non sono altro che un adeguamento inflattivo del 5%, adeguamento che si riscontra anche a livello nazionale”
“Sentir parlare di mancanza di strategia dovrebbe far riflettere rispetto ad un’azienda il cui capitolato è stato elaborato proprio dal PD” continuano dalla maggioranza “Questa amministrazione ha infatti deliberato nei giorni scorsi delle linee di indirizzo per ricercare soluzioni che mirino non solo ad evitare di far ricadere i costi sui cittadini ma che consentano di progettare il futuro della società e del servizio di igiene urbana”
Questa scelta va nella direzione di trovare soluzioni innovative per garantire standard sempre più elevati, soprattutto in un momento in cui gli le sfide che impone il settore sono sempre più complesse.
Una maggioranza che cerca e trova le soluzioni, ciò che in passato non è stato fatto.
