Fino a mercoledì 8 maggio, è aperta la mostra ‘Vignette partigiane. La Resistenza nei fumetti’ presso la Biblioteca Comunale Laudense, Via Solferino, 72 dal martedì al sabato dalle ore 9,15 alle ore 18,15. Ingresso libero.
Protagonista nella letteratura e nel cinema, la Resistenza non ha ricevuto grande attenzione dal fumetto: sia per disimpegno programmatico, sia per dipendenza dall’egemonia culturale statunitense. Eppure, alcuni fumetti di ambientazione resistenziale sono apparsi in Italia ancora prima di quel 25 aprile 1945 che nell’immaginario collettivo rappresenta la fine della guerra, la sconfitta del fascismo, l’alba della democrazia. Sono albi rari, talvolta introvabili, dai nomi suggestivi: Intrepido Boy, Sciuscià, Pioniere; e sono episodi inseriti all’interno di serie che nulla, in apparenza, hanno a che fare con la Resistenza: rappresaglie, gesti di eroismo, stragi… Fino al Duemila e oltre, quando, anche grazie al genere del graphic novel, donne e uomini partigiani e resistenti popolano le pagine stampate invitando chi legge a non dimenticare. Tra gli autori, grandi nomi del fumetto: Hugo Pratt, Sergio Staino, Mino Milani, e anche una donna, Giana Anguissola.
