E’ online sul portale www.bandi.regione.lombardia.it il bando ‘OgniGiornoinLombardia’.
Le domande di partecipazione apriranno alle ore 12 del 3 aprile e fino alla stessa ora del 10 aprile.
Dalle luci delle città ai piccoli borghi, dalle sue montagne ai laghi, dalle colline alla sua pianura, per arrivare alle città d’arte la Lombardia è un territorio capace di forti emozioni e di rispondere con la sua offerta turistica a chiunque lo voglia vivere turisticamente ogni giorno, scoprendo sempre qualcosa di nuovo e straordinario.
Barbara Mazzali, assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda.
Giunta alla sua seconda edizione, la misura mira a supportare l’offerta turistica di prossimità favorendo sia la peculiare vocazione territoriale sia la destagionalizzazione dell’offerta.
L’obiettivo del bando ‘OgniGiornoinLombardia’ è quello di promuovere e valorizzare questo patrimonio culturale, paesaggistico ed enogastronomico supportando iniziative locali territoriali che integrino e completino la strategia regionale.
La dotazione finanziaria complessiva della misura è pari a euro 2,9 milioni di euro.
I destinatari
Beneficiari della misura: enti locali lombardi titolari di competenza in materia di promozione turistica; Camere di Commercio lombarde; associazioni Pro Loco lombarde iscritte all’albo regionale; agenzie di promozione turistica in forma non imprenditoriale con sede operativa in Lombardia; Camere di commercio italiane all’estero. Soggetti di natura privata in forma imprenditoriale, Consorzi e società consortili aventi finalità statutaria di promozione turistica e
sede operativa in Lombardia. Altre imprese aventi oggetto sociale di promozione turistica e sede operativa in Lombardia.
I soggetti interessati possono accedere alla domanda tramite il portale.
I progetti, per essere dichiarati ammissibili, devono proporre eventi e iniziative di carattere
attrattivo-turistico delle destinazioni lombarde da realizzare in Italia e/o all’estero.
L’agevolazione concessa copre fino al 70% dell’investimento complessivo e comunque non può essere superiore ai 10.000 euro a fronte di un investimento minimo di 5.000 euro.
