L’IRCCS Ospedale San Raffaele e l’Università Vita-Salute San Raffaele annunciano una partnership rivoluzionaria con il Nicolelis Institute for Advanced Brain Studies. Nasce così il San Raffaele Neurotech Hub, un progetto pionieristico in Europa che segna un nuovo traguardo nell’ambito della ricerca e della neuroriabilitazione.
Siamo entusiasti di lanciare questo programma per aiutare i pazienti affetti da patologie neurologiche e ampliare la nostra ricerca sulle innovative tecniche di riabilitazione che utilizzano nuove conoscenze e protocolli per aiutare coloro che ne hanno bisogno e formare la prossima generazione di specialisti.
Dottor Alan Rudolph, autore del Master Plan del San Raffaele Neurotech Hub
Frutto di due anni di intensa collaborazione, il Neurotech Hub rappresenta un baluardo contro le patologie neurologiche, offrendo soluzioni innovative basate su modernissime neurotecnologie e protocolli di neuroriabilitazione. Il cuore del progetto è l’impiego di un nuovo approccio di interfaccia cervello-macchina non invasiva (nBMI), concepito per rivoluzionare la cura e il supporto ai pazienti affetti da disturbi cerebrali.
Questa collaborazione con uno degli ospedali più prestigiosi al mondo è un sogno diventato realtà. La nostra partnership permetterà, infatti, ai pazienti affetti da alcune devastanti patologie cerebrali, di accedere a tecnologie all’avanguardia, sicure, accessibili ed efficaci basate sulle interfacce cervello-macchina (BMIs). Sono sicuro che il mio caro amico John Chapin, con il quale ho inventato questa tecnologia, sarebbe orgoglioso di questo annuncio. Speriamo di raggiungere un gran numero di pazienti nei prossimi anni e dimostrare categoricamente che le BMIs non invasive, combinate ad altre moderne tecnologie e strumenti di dati, diventeranno l’approccio principale nel trattamento delle malattie neurologiche e psichiatriche nel prossimo futuro.
Professor Miguel Nicolelis, visiting professor presso l’Università Vita-Salute San Raffaele e co-direttore
Con oltre un miliardo di persone nel mondo che soffrono di patologie neurologiche, diventa imperativo sviluppare terapie sicure ed efficaci. Il Neurotech Hub si pone come punto di riferimento, con l’obiettivo di fornire un accesso completo a moderni protocolli di neuroriabilitazione a pazienti provenienti da tutta Europa.
Siamo molto lieti di annunciare l’inizio del progetto strategico Neurotech Hub, che è il risultato dalla partnership che abbiamo stretto con il professor Nicolelis e il suo team. Dopo l’implementazione di un masterplan biennale, il Neurotech Hub è pronto per entrare nella fase operativa, che ci assicurerà nei prossimi anni di poter perseguire la nostra visione strategica: le neurotecnologie come una nuova e obbligatoria medicina avanzata di cui si intravede già un potenziale utilizzo nell’uomo per migliorare la nostra salute, sia motoria che cognitiva, sia nei disturbi neurologici che psichiatrici. Tutto ciò rappresenta indubbiamente un’opportunità di importanza cruciale anche per i nostri specializzandi, dando loro la possibilità di confrontarsi con una tecnologia all’avanguardia, unica in Europa.
Professor Enrico Gherlone, Rettore dell’Università Vita-Salute San Raffaele
Il Centro di Neuroriabilitazione, fulcro del progetto, sarà guidato dal professor Miguel Nicolelis, figura di spicco nel campo delle interfacce cervello-macchina, noto per il suo contributo pionieristico nel campo della neuroscienza. Grazie alla sua esperienza, il Neurotech Hub sarà una fucina di innovazione e ricerca, aprendo nuove strade nella cura delle patologie neurologiche.
Il nuovo Neurotech Hub rappresenta uno dei principali progetti strategici del nostro Istituto. La collaborazione con il professor Nicolelis è la prova tangibile della nostra volontà di sostenere uno sforzo a lungo termine nell’ottica di sviluppare una medicina sempre più traslazionale. Il gruppo di Nicolelis sarà affiancato da un team di eccellenti neurologi del nostro Ospedale guidati dal professor Massimo Filippi, che ha un’esperienza riconosciuta a livello internazionale nel testare nuove terapie nelle malattie neuroinfiammatorie e neurodegenerative, nonché nello sviluppo di nuovi biomarcatori per prevenire e trattare in modo più efficace tali malattie. Siamo convinti che nel prossimo futuro potremo contribuire a far progredire ulteriormente un campo trans-disciplinare come quello che sostiene lo sviluppo neuro tecnologico, valido aiuto per un neuro invecchiamento più sano.
Ingegner Marco Centenari, Amministratore Delegato dell’IRCCS Ospedale San Raffaele
