Molti conosceranno la sua storia grazie alla serie Netflix La legge di Lidia Poët interpretata da Matilda De Angelis, Pier Luigi Pasino e Eduardo Scarpetta. Ora a Lidia Poët, la prima avvocata italiana, il Comune di Milano ha intitolato il giardino di piazza San Pietro in Gessate, fronte civico 25.
Il giardino Lidia Poët si trova precisamente all’incrocio tra via Chiossetto e largo Marco Biagi, di fronte al Palazzo di Giustizia dove, anche grazie a lei, lavorano ogni giorno centinaia di avvocate, procuratrici e magistrate. La cerimonia di intitolazione si è svolta venerdì 23 febbraio 2024 alla presenza dell’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi e con una lettura dell’attrice Lella Costa.
Lidia Poët nacque a Perrero in provincia di Torino il 26 agosto del 1855 da una agiata famiglia valdese. Fu tra le prime donne italiane a frequentare la facoltà di Giurisprudenza, materia in cui si laureò a Torino nel 1881 discutendo una tesi sulla condizione femminile nella società e sul diritto di voto per le donne. Superato l’esame di abilitazione alla professione forense Lidia si iscrisse all’Ordine degli Avvocati e dei Procuratori di Torino nel 1883. La sua carriera però durò pochissimo: osteggiata dai colleghi uomini e in seguito ai pronunciamenti della Corte d’Appello e della Corte di Cassazione per cui «la donna non può esercitare l’avvocatura» la sua iscrizione venne annullata. Ma lei non si rassegnò e iniziò la sua battaglia per ottenere la parità tra uomo e donna nella professione forense e non solo.
