Se non io, chi? Se non adesso, quando? Questi gli interrogativi che hanno spinto 18 giovani, durante festività natalizie, dal 27 dicembre 2023 al 5 gennaio 2024, a partire per una missione umanitaria in Ucraina, direzione Odessa e Mykolaïv.
I ragazzi – per la maggior parte membri dei Club Leo, i giovani dei Lions, del Nord Italia – hanno viaggiato su quattro pulmini, partiti da Cinisello Balsamo, carichi di alimenti, medicine e altri beni di prima necessità: ben 5 tonnellate di materiale per la popolazione ucraina, oltre ad una carrozzina elettrica per un cittadino di Cherson.
A organizzare la missione umanitaria e la raccolta sono stati Fabrizio Pozzi, presidente del Leo club Cinisello Balsamo, insieme a Rebecca e Beatrice Uslenghi, rispettivamente presidente e membro del Leo club Abbiategrasso, coinvolgendo poi altri 15 giovani come loro.
I beni sono stati portati al centro Youth of Ukraine di Mykolaïv, gestito da Maksym Kovalenko, e a Odessa da Padre Vitaliy Novak con cui c’era già stata una collaborazione.
«Avere la possibilità di svegliarmi tranquillo, avere sempre un piatto caldo, poter abbracciare i miei cari, poter uscire di casa senza dover guardare il cielo per il pericolo che cada una bomba… siamo molto fortunati. Mi sento in dovere di aiutare chi non ha la stessa fortuna. Confido di poter continuare a sostenere i nostri amici ucraini e credo vivamente che in giro ci siano altre persone come noi, disposte a mettersi in gioco per aiutare»
Fabrizio Pozzi, presidente del Leo club Cinisello Balsamo
A restituirci il significato di questa missione anche le parole di Rebecca: «Noi siamo andati lì per dare sostegno alla popolazione…, è importante portare cibo, medicine, vestiti e coperte, ma quello che più volte ci hanno ripetuto è stato che la nostra presenza era il regalo più grande. Noi andiamo in Ucraina per ripetere un mantra: non siete soli».
