A Segrate non verrà attivata nessuna Zona a Traffico Limitato (ZTL) e nemmeno sono previsti un termovalorizzatore, un deposito di scorie radioattive e neppure (col rammarico di qualche supertifoso locale) il nuovo stadio di San Siro.
Mi porto avanti con le smentite perché su gruppi virtuali cittadini vengono pubblicate foto di striscioni apparsi al Villaggio Ambrosiano che inneggiano “No alla ZTL” e immagini di nuove e vecchie telecamere inventando un problema che non esiste.
L’ho detto direttamente anche a chi penso sia il promotore di questa inutile protesta, ma vedo che purtroppo non è servito e quindi mi aspetto nuove sparate sul modello che inonda il web con l’obiettivo di raccogliere attenzione destando preoccupazione, irritazione, malcontento al servizio del tradizionale modo di dire “Sparla, sparla, qualcosa resterà!”.
Le telecamere che stiamo installando, così come ampiamente raccontato ufficialmente dal Comune e anche da me su questa pagina, saranno attivate per monitorare gli ingressi in entrata e in uscita dal Villaggio Ambrosiano per questioni di sicurezza. Non è quindi un tema di mobilità con previsione di divieti di transito nel quartiere. Le nuove telecamere sono collegate alla centrale operativa della polizia locale e saranno sicuramente utili nel nostro costante sforzo di prevenire o contrastare eventuali episodi di microcriminalità.
Un’infrastruttura che si va ad aggiungere a quella molto capillare realizzata in tutta la città, a sorveglianza di tutti i varchi d’ingresso e dei punti sensibili presenti nei nostri quartieri. Questo stiamo facendo. Invece non stiamo attivando nessuna ZTL in nessuna parte di Segrate!
Rimanendo sul tema di viabilità ricordo nuovamente il motivo della presenza di pannelli informativi sul divieto di transito dei veicoli inquinanti nella nostra città. Sono cartelli che abbiamo istallato mesi fa, non questa settimana, ma che, guarda caso, vengono rilanciati in queste ore dai consueti tastieristi locali. Questi cartelli comunicano l’attuazione di una decisione assunta da diversi anni da Regione Lombardia per contrastare lo smog nelle città della prima cerchia o di grandi dimensioni. Chi li indica come una estensione dell’area B milanese non ha fatto lo sforzo di informarsi e capire quel che legge. Gli autoveicoli rientranti in una delle categorie maggiormente inquinanti non possono circolare a Segrate e nemmeno a Peschiera Borromeo, Vimodrone, Pioltello o Cernusco…
