Il Programma triennale per la Cultura 2023-2025 di Regione Lombardia è pronto per il voto finale in aula il 5 dicembre dopo essere stato approvato dalla Commissione Cultura. Dopo una discussione approfondita e la presa in considerazione di numerosi emendamenti, il provvedimento ha ottenuto il parere positivo della Commissione con i voti della maggioranza, l’astensione di PD e Lombardia Migliore e il voto contrario di Patto Civico, Alleanza Verdi e Sinistra e Movimento 5 Stelle.
Il programma mira a valorizzare e sostenere istituzioni e operatori culturali, settore in cui la Lombardia si conferma ai vertici nazionali ed europei. La Regione svolgerà un ruolo di coordinamento per consentire agli stakeholder di sviluppare progetti che generino sviluppo sul territorio, con particolare attenzione alle aree interne e montane. Tutte le azioni saranno finalizzate alla tutela del patrimonio culturale lombardo, alla valorizzazione delle tradizioni e dei saperi delle comunità, e all’approfondimento di tematiche come la rigenerazione, la sostenibilità e l’innovazione coinvolgendo attivamente le popolazioni locali.
Sono davvero soddisfatta del lavoro svolto che ha consentito di arricchire significativamente il testo base tenendo conto delle diverse sensibilità e approcci culturali dei Commissari. Registro con piacere che per la prima volta il gruppo del Partito Democratico si è astenuto sul voto finale riconoscendo i passi avanti rispetto ai programmi dei trienni precedenti. Dei 26 emendamenti presentati dalla Consigliera Bocci, ben 11 sono stati accolti e 4 ritirati a fronte dell’impegno a presentare congiuntamente un ordine del giorno in Aula con la richiesta di incrementare le risorse a disposizione sia in conto capitale che per spesa corrente. Ringrazio anche il gruppo della Lega che ha presentato quattro emendamenti anch’essi accolti dalla Commissione. Una volta approvato definitivamente questo testo – ha concluso Dotti – Regione Lombardia potrà disporre di linee guida molto dettagliate ed efficaci per promuovere in modo sussidiario il grande fervore culturale, artistico e creativo che caratterizza il nostro territorio.
Anna Dotti, presidente della Commissione Cultura
Il piano prevede un approccio partecipativo attraverso la costituzione di Tavoli della Cultura con soggetti pubblici e privati che condividono gli obiettivi di Regione Lombardia. Un altro obiettivo chiave è l’aumento dell’offerta culturale sia in termini quantitativi che qualitativi, insieme alla crescita della fruizione culturale da parte di fasce sempre più ampie della popolazione, comprese le persone con particolari fragilità.
Il Programma sarà finanziato da Regione Lombardia con risorse proprie per un totale di 25,5 milioni di euro, a cui si aggiungeranno fondi del PNRR, programmi di coesione europei, fondi Interreg e del Piano Lombardia. Il totale delle risorse dedicate alla cultura nei prossimi anni ammonta a oltre 126 milioni di euro.
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