Il Comune di Saronno ha siglato un contratto con la Croce Rossa Italiana per il comodato d’uso gratuito dell’Ostello di via Sampietro, che sarà destinato ad un centro di accoglienza per i richiedenti asilo che stanno sbarcando in questi mesi nel nostro Paese.
La richiesta all’Amministrazione saronnese è stata avanzata dal Prefetto di Varese, dott. Salvatore Pasquariello, che ha auspicato la collaborazione di un alto numero di Comuni per sviluppare un’accoglienza diffusa, che non veda la concentrazione in pochi territori di un alto numero di migranti, ma di poche persone in tanti comuni: ad oggi, sono 32 quelli della Provincia di Varese (su 137) che hanno risposto all’esigenza di re-distribuzione del Ministero dell’Interno.
Il ringraziamento della Prefettura quindi all’Amministrazione di Saronno e alla Croce Rossa, che ha una grande esperienza di gestione degli arrivi e delle permanenze di richiedenti asilo e che ha già effettuato un sopralluogo nei locali dell’Ostello, messo a disposizione in quanto attualmente non utilizzato nella sua funzione ricettiva (il vecchio contratto di affidamento era scaduto e nessuno ha risposto al bando di assegnazione pubblicato nei mesi scorsi). Il contratto di comodato sottoscritto prevede che l’Amministrazione comunale possa ridestinare l’Ostello ad usi differenti comunicandolo a Croce Rossa con 30 giorni di anticipo.
Sarà proprio Croce Rossa, infatti, a gestire il centro di accoglienza che potrà aprire fra dieci/quindi giorni, ma l’Amministrazione comunale ha già interloquito in primis con la Parrocchia, la Caritas e le tante associazioni che si occupano di sociale in città per creare una rete di accoglienza e di integrazione intorno all’Ostello e a chi troverà qui la sua casa temporanea, per favorire percorsi di conoscenza linguistica e di formazione professionale. Disponibilità alla collaborazione, specialmente per quanto concerne la componente di mediazione culturale, è stata garantita dal Centro Culturale Islamico di Saronno.
Alla conferenza stampa informativa rispetto alla tematica dell’accoglienza, della quale ha recentemente dato grande prova l’intera città accogliendo centinaia di rifugiati ucraini, erano presenti insieme al Prefetto, dott. Pasquariello, il Sindaco Airoldi e l’Assessore Pagani, il presidente di Croce Rossa Insubria, Mario Grassi e don Claudio Galimberti.
