Nonostante il massimo impegno profuso dall’azienda e dai suoi dipendenti, con la disponibilità allo straordinario per sopperire la carenza di autisti, in questo momento non siamo in grado di garantire tutte le corse previste. La rimodulazione del servizio è stata pianificata per limitare al massimo i disagi ai nostri clienti. Per farlo abbiamo ridotto parzialmente la frequenza delle linee con maggiori corse per poter garantire la mobilità a tutti.
Autoguidovie.
Come tutte le aziende di trasporto pubblico, anche Autoguidovie sta fronteggiando il problema della carenza degli autisti, nello specifico nell’area di Rozzano sono attualmente scoperte 13 posizioni.
Ricerca e formazione di nuovi conducenti
Per fronteggiare questa carenza il gruppo ha messo in atto una serie di strumenti incentivanti per assumere nuovi conducenti. Autoguidovie è stata infatti la prima azienda in Italia a istituire l’Academy, un’opportunità formativa per diventare a tutti gli effetti conducente acquisendo le conoscenze necessarie e i titoli abilitanti (patente D e CQC persone) a costo zero. Un percorso di formazione continua che proprio questo mese ha inaugurato la quinta classe. La società si fa carico delle spese che servono per ottenere le patenti per chi aderisce al programma, garantendo costante affiancamento nel percorso di crescita, allo scopo di sostenere l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro e rispondere alla richiesta di incremento della mobilità. Dall’avvio dell’Accademy, Autoguidovie ha assunto 44 autisti, di questi, 10 sono attualmente occupati dell’area di Rozzano
In Autoguidovie gli autisti rappresentano la porta d’accesso verso i servizi di mobilità dell’intero gruppo e sono gli interpreti di una mobilità che cambia». Per questo l’azienda invita, chi avesse l’interesse a intraprendere la professione del conducente, ad inviare la propria candidatura al seguente link.
Il contesto italiano ed europeo
Autoguidovie, il più grande operatore privato di mobilità pubblica in Italia, è impegnato ogni giorno a garantire un servizio di trasporto di alta qualità. L’azienda, nell’ultimo anno, sta fronteggiando il problema endemico della carenza degli autisti. Attualmente nel nostro Paese sono occupati circa 80mila autisti del tpl e si stima una carenza attorno alle 12-15mila unità. Sul quadrante europeo mancano, invece, 105mila posti di guida, il 10% della popolazione totale di autisti professionisti. Oltre l’80% delle aziende che operano nel settore degli autobus incontra gravi difficoltà a coprire le posizioni. Inoltre, si prevede che questa carenza sarà più che raddoppiata in cinque anni, raggiungendo le 275mila unità. I dati citati provengono dal briefing IRU “Driver Shortage Report 2023 Passenger – Europe” che stima che oltre 1,2 milioni di autisti di autobus andranno in pensione nei prossimi cinque-dieci anni, mentre il tasso di nuovi assunti è significativamente inferiore.
