La città di Milano si prepara a un’epoca rivoluzionaria per la mobilità sostenibile, con l’apertura dei cantieri previsti per ottobre che daranno vita al Biciplan “CAMBIO”. Questo ambizioso progetto, adottato dalla Città Metropolitana alla fine del 2021, prevede la realizzazione di ben cinque superciclabili che attraverseranno l’intero territorio metropolitano, tra cui spicca la Linea 2, destinata a collegare Milano a Cinisello Balsamo.
Con una lunghezza totale di 750 chilometri, quest’infrastruttura sicura e sostenibile rappresenta un passo avanti epocale nella promozione dell’uso della bicicletta. La sua realizzazione, prevista entro il 2026, richiederà un investimento complessivo di 450 milioni di euro, dei quali 50 milioni provengono dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Questa rete ciclabile, una volta completata, offrirà un’enorme spinta alla cultura della bicicletta, grazie a percorsi appositamente studiati per collegare scuole, aziende, stazioni e ospedali, non solo tra i singoli comuni ma anche fino al cuore pulsante di Milano e oltre, lambendo altre province lombarde.
Un incontro cruciale si è tenuto a Palazzo Isimbardi, durante il quale il Consigliere di Città Metropolitana Marco Griguolo ha discusso i dettagli dell’implementazione del progetto con i sindaci dei comuni coinvolti. Già giovedì 7 settembre, è previsto un sopralluogo nella via Valtellina a Cinisello Balsamo, in cui la ditta incaricata e i tecnici di Città Metropolitana valuteranno le prime fasi dei lavori.
La Linea 2, che attraverserà il territorio di Cinisello Balsamo, interesserà anche i comuni di Bresso e Sesto San Giovanni, attraversando il Parco Nord Milano e coprendo una distanza complessiva di 4 chilometri. Il percorso attraverso Cinisello Balsamo si svilupperà su entrambi i lati di Viale Fulvio Testi, estendendosi fino alla nuova passerella a scavalco della Crocetta. Questo tratto ristrutturerà e garantirà la sicurezza delle piste ciclabili esistenti, aggiungendo ulteriori collegamenti tra il quartiere Bettola, il distretto industriale e la vicina Sesto San Giovanni.
La pista ciclabile sarà caratterizzata da una pavimentazione in calcestruzzo drenante, che garantisce durabilità e resistenza. Sarà inoltre dotata di un sistema di illuminazione adeguato, che si attiverà automaticamente al passaggio dei ciclisti nelle aree extraurbane. Il costo totale di questa infrastruttura di alto livello è stimato intorno a 1,5 milioni di euro.
Con l’apertura dei cantieri prevista per ottobre, i cittadini possono guardare con ottimismo a un futuro in cui la bicicletta diventerà un mezzo di trasporto primario e sostenibile nella regione metropolitana di Milano.
Il Piano Biciplan è un progetto importante che consentirà all’area Metropolitana di Milano di fare un passo avanti verso una mobilità ecologica più sicura e organizzata. Nello stesso tempo, grazie a questo Piano, Cinisello Balsamo amplierà i tratti di piste ciclabili presenti e si assicura la realizzazione di una rete integrata che collegherà punti strategici.
Giacomo Ghilardi, sindaco con delega alla Programmazione e PNRR
A seguito di un accordo siglato tra il Comune di Cinisello Balsamo e Città Metropolitana, spetterà a quest’ultima la gestione ordinaria dell’infrastruttura, compresa la quotidiana vigilanza e controllo; la pulizia della sede e delle aree verdi, come le ordinarie potature; il servizio di illuminazione; la cura e i ripristini di pavimentazioni, la segnaletica stradale, la cartellonistica, gli arredi; il rilascio di tutte le autorizzazioni e l’emissione di ogni tipologia di ordinanza per limitazioni al transito o le chiusure. Compiti di cui occuparsi fin dalle prime fasi del cantiere come ha sottolineato il primo cittadino di Cinisello Balsamo durante l’incontro.
L’incontro di ieri con i Sindaci, cui va il mio profondo ringraziamento, è stato stimolante e ricco di spunti. Sono molto soddisfatto del confronto con i sindaci che verranno toccati dalla linea 2 e stiamo lavorando insieme per dotare il nostro territorio di una infrastruttura moderna, bella e sostenibile e a breve partiranno i primi cantieri. Senza la presenza e l’impegno dei 133 sindaci della nostra area metropolitana non avremmo raggiunto questo obiettivo strategico per il nostro territorio. Questa infrastruttura porterà meno emissioni e traffico ma anche più sicurezza stradale. Ci sono tutti i presupposti affinché i livelli di incidentalità diminuiscano in misura sensibile; infatti i ciclisti e gli automobilisti non dovranno condividere la medesima sede stradale dato che le nostre 24 linee avranno percorsi separati dalle carreggiate dedicate alle automobili.
Marco Griguolo, Consigliere delegato alla mobilità di Città Metropolitana di Milano
