4,2 milioni di euro a Comunità montane e Unioni di comuni per la gestione dei servizi comunali: lo ha stabilito la giunta regionale che ha anche dato il via libera allo schema d’intesa tra Regione Lombardia, Anci Lombardia e Uncem Lombardia, per il riparto della quota assegnata dallo Stato a Regione per l’associazionismo comunale.
Con questo atto stabiliamo termini, criteri e modalità per la presentazione delle domande di un contributo fondamentale a sostegno dell’associazionismo comunale. Obiettivo, una gestione efficace ed efficiente dei servizi comunali esercitata da Unioni e dalle Comunità Montane.
Grazie alle risorse messe a disposizione promuoviamo la collaborazione con gli enti locali lombardi e proseguiamo l’importante lavoro di valorizzazione delle comunità montane, dei piccoli comuni situati in montagna o in zone svantaggiate.
Massimo Sertori, assessore regionale agli Enti locali e Montagna
Ripartizione delle risorse
Il contributo ordinario statale regionalizzato per l’anno 2023 è così ripartito: il 69,86% alle Unioni di Comuni lombarde, pari a 2.928.255,61 euro; il 30,14% alle Comunità Montane e alle Unioni di Comuni non iscritte al Registro delle Unioni di comuni Lombarde, pari a 1.263.349 euro.
