L’Autorità garante per le comunicazioni ha stabilito che Tim potrà smantellare le cabine telefoniche rimaste sul territorio italiano, visto che non rappresentano più un servizio pubblico, essendo ormai quasi totalmente inutilizzate.
Secondo i dati diffusi, si stima siano ancora 16.000 le installazioni distribuite capillarmente agli angoli delle strade italiane, molte delle quali ormai danneggiate dall’usura del tempo o vandalizzate.
Sarà un processo graduale e saranno tenute soltanto le postazioni che si trovano negli ospedali, nelle caserme o nelle carceri e quelle dove non arriva la copertura della rete mobile.
Sui vetri di ogni cabina, sarà esposto un avviso con la data prevista di rimozione.
Questo cambiamento interesserà anche al città di Cinisello, la cui amministrazione ha dedicato un momento amarcord alle cabine telefoniche: «Un nostro concittadino, Alberto Brambilla, ci ha inviato la foto di una cabina telefonica ancora presente sul nostro territorio cittadino. Un gesto per non far spegnere del tutto il ricordo di un pezzo di storia moderna».
