Skip to content
  martedì 23 Dicembre 2025
  • Newsletter
  • Contatti
Quindici News
DI TENDENZA
22 Dicembre 2025San Donato, moria di pesci nel laghetto di via Europa 22 Dicembre 2025Sorrisi in corsia a San Donato: Elettra Lamborghini visita i piccoli pazienti del Policlinico 22 Dicembre 2025Milano, divertimento sul ghiaccio in municipio 4 22 Dicembre 2025Accendi il Natale a Cormano: il concorso
  • Home
  • News
  • Rubriche
  • Comuni
Quindici News
Quindici News
  • Home
  • News
  • Rubriche
  • Comuni
  • Contatti
  • Newsletter
  • Newsletter
  • Contatti
Quindici News
MilanoNotizie

Regole e procedure semplificate per chi utilizza i contratti di affitto a canone concordato

4 Agosto 2023
FacebookX TwitterPinterestLinkedInTumblrRedditVKWhatsAppEmail

La Città metropolitana di Milano, i comuni che ne fanno parte, le rappresentanze sindacali territoriali e le associazioni dei piccoli proprietari immobiliari (tra loro, per gli inquilini Conia, Sunia, Uniat, e Appc, Assoedilizia, Asppi, Confappi, U.P.P.I per i proprietari) hanno siglato un accordo che stabilisce nuove regole e importi massimi dei contratti di locazione a canone concordato per la città di Milano. La firma del documento arriva dopo un percorso che ha visto coinvolti.

L’accordo odierno vuole fornire agli inquilini e ai proprietari uno strumento più chiaro, facile da utilizzare, efficace ed omogeneo. Contestualmente sarà costituito un Osservatorio permanente tra gli Enti Locali, le organizzazioni maggiormente rappresentative dei conduttori e della proprietà edilizia per valutarne gli esiti.

I canoni a Milano

Il documento sottoscritto oggi prevede la suddivisione del territorio della città di Milano in 5 aree omogenee e fissa per ognuna delle 5 zone un limite minimo e massimo per il canone di affitto, calcolato anche in base alle caratteristiche dell’alloggio, che verrà classificato in tre fasce:

  • zona 1: da un minimo di 100 €/mq a un massimo di 310 €/mq all’anno
  • zona 2: da un minimo di 70 €/mq a un massimo di 180 €/mq all’anno
  • zona 3: da un minimo di 60 €/mq a un massimo di 170 €/mq all’anno
  • zona 4: da un minimo di 55 €/mq a un massimo di 160 €/mq all’anno
  • zona 5: da un minimo di 50 €/mq a un massimo di 130 €/mq all’anno

Sarà inoltre possibile utilizzare lo strumento anche per la locazione di una singola stanza ad un canone mensile forfettario massimo, determinato come segue:

  • zona 2: € 600
  • zona 3: € 500
  • zona 4: € 450
  • zona 5: € 400

I proprietari che aderiranno potranno ottenere importanti agevolazioni rispetto ai contratti a libero mercato:

  • Cedolare secca: aliquota ridotta dal 21% al 10%
  • Imu: Il Comune di Milano prevede un’aliquota agevolata pari allo 0,73%
  • Imposta di registro: riduzione del 30% della base imponibile su cui calcolarla
  • Irpef: vantaggi su base imponibile. Il canone di locazione ridotto della percentuale forfetaria del 5% e rapportato alla percentuale di possesso viene ulteriormente ridotto del 30%.

Inoltre, tramite l’Agenzia per l’affitto accessibile Milano Abitare, previsti per i proprietari che stipulano un contratto a canone concordato un contributo fino 2.000 euro e fino a 4.000 euro di contributo ad appartamento da utilizzare per eventuali ristrutturazioni necessarie.

Il nuovo accordo avrà durata triennale e potrà essere adottato anche dai comuni della Città Metropolitana in seguito a singole contrattazioni locali.

Il nuovo accordo per il canone concordato siglato grazie alla sinergia e alla collaborazione con Città Metropolitana, le associazioni dei piccoli proprietari immobiliari e le rappresentanze sindacali è un segnale concreto che dimostra come insieme le istituzioni e le categorie stiano cercando di mettere a terra soluzioni reali sul caro-affitti. Un tema, lo sappiamo, che tocca non solo Milano ma molte altre grandi città italiane. La firma di oggi è un passo significativo per la nostra città e uno strumento a sostegno sia degli inquilini che dei proprietari degli immobili, che scegliendo questa forma di contratto potranno avere agevolazioni maggiori rispetto al libero mercato. Mi auguro che questa nuova formula venga scelta da sempre più cittadini e cittadine.
Giuseppe Sala, sindaco di Milano

La scelta di semplificare le procedure é fondamentale per permettere ad un numero sempre maggiore di cittadini di conoscere e utilizzare lo strumento del contratto di locazione a canone concordato. Da un lato fissiamo prezzi più bassi del libero mercato per gli inquilini, dall’altro grazie alle agevolazioni garantiamo ai proprietari un’entrata simile ai tradizionali contratti di affitto.
Pierfrancesco Maran, assessore alla casa

L’accordo di oggi è innovativo perché si inserisce per la prima volta in una cornice metropolitana. Riguarda il territorio del Comune di Milano ma è stato sviluppato con uno sguardo specifico all’area metropolitana. I Comuni che in futuro vorranno avviare un percorso di rinnovo degli accordi in scadenza potranno farlo in una prospettiva di dialogo a livello metropolitano e con la disponibilità di Città metropolitana a supportarli. Credo che lo spirito sia sempre quello di agevolare i processi e non calarli dall’alto”.
Giorgio Mantoan, Consigliere delegato allo Sviluppo Economico, Politiche Giovanili, Rapporti con Sistema delle Università, Forestazione urbana e Progetto ForestaMI, Coordinamento Fondi Europei

L’accordo locale è uno strumento utile per offrire una risposta alloggiativa a chi non riesce a sostenere i canoni del mercato libero milanese ma neppure ad accedere alle case popolari. La tutela dell’inquilino è stata la nostra priorità: grazie all’analisi del territorio e alla contrattazione con le Associazioni della Proprietà, abbiamo trovato un’intesa per contenere il rialzo speculativo dei prezzi del mercato milanese. L’accordo, infatti, prevede che in alcuni quartieri di alcune zone centrali e semicentrali, come anche nelle zone periferiche, la riduzione del canone mediamente arrivi anche al 20% rispetto agli attuali canoni di mercato.
Carmelo Benenti, segretario generale del Sunia di Milano

Il nuovo accordo per il canone concordato della Città di Milano è sicuramente un importante passo avanti per l’utilizzo di questo strumento da parte dei piccoli proprietari in quanto avvicina, seppur non come auspicato, i canoni di locazione per questa tipologia di contratti con i prezzi del libero mercato, semplificando, inoltre, l’iter per giungere all’individuazione del corretto canone concordato.
Filippo Pellegrino, U.P.P.I

Per Confappi, concludere un Accordo locale con le associazioni storiche della Proprietà Edilizia e i sindacati degli inquilini, dando agli associati la possibilità di usufruire delle note agevolazioni fiscali previste dalla Legge 431/1998, è sempre un fatto positivo. Nel merito si tratta di un Accordo concluso in tempi rapidissimi anche a causa dell’emergenza abitativa manifestata dal Comune di Milano che lamentava la carenza di alloggi da affittare a canoni ragionevoli. Particolarmente positiva l’intesa sulla riduzione delle zone, che ora sono solo cinque. Il valore di un immobile a Milano non dipende solo dalla zona in cui si trova ma da altre caratteristiche (la presenza di aree verdi private e pubbliche, dei servizi e altro). Non rimane dunque che attendere il riscontro da parte dei cittadini e più in generale del mercato.
Matteo Rezzonico, Confappi

affittoaffitto a canone concordatocasa
Post correlati
EventiMilano

Natale a misura di bambino: a Milano tornano i laboratori gratuiti

22 Dicembre 2025
museo milano
EventiMilano

Milano, la guida ai musei aperti durante le feste

22 Dicembre 2025
pista pattinaggio
EventiMilano

Milano, divertimento sul ghiaccio in municipio 4

22 Dicembre 2025
Carica altro
Intorno a te
neonato

Milano municipio 3: cerimonia istituzionale di benvenuto per i nuovi cittadini italiani

10 Dicembre 2025
musica natale ok

Natale a Rogoredo: domani il grande concerto

18 Dicembre 2025

Prolungamento M5 verso Monza: da Milano via libera a convenzione e progetto definitivo

10 Dicembre 2025

Milano: la fabbrica dei giocattoli incanta il teatro

11 Dicembre 2025
    Facebook Twitter

    Quindi News è il portale di informazione di Milano e dell’hinterland. il quindicinale cartaceo è distribuito due volte al mese il martedì nel sud est milanese e nelle metropolitane. 

    La versione PDF è sempre scaricabile da questo sito

    Direttore Responsabile:
    Serena Cominetti
    direttore@quindicinews.it

    Direttore Editoriale:
    Fabio Tucci

    DATI SOCIETARI

    Redazione e Pubblicità 
    Editrice Milanese Srl

    Via Papa Giovanni XXIII, 3
    Peschiera Borromeo (MI)

    Tel. 02 94433055
    CF/PI 07770480965

    EDITORE

    Redazione e Pubblicità 
    Editrice Milanese Srl

    Via Papa Giovanni XXIII, 3
    Peschiera Borromeo (MI)

    Tel. 02 94433055
    CF/PI 07770480965

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

    Ricevi gli ultimi articoli di Quindici News

    ISCRIVITI ORA

    # TRENDING

    adnkronosmilanoRegione Lombardiasalutecinisello balsamoComune di RholavoroRhoComune di MonzaComune di MilanohomepagecinisellosostenibilitàsegratePolizia localeLombardiabibliotecalavoricormanoincontro
    © Copyright 2024 Quindici News. Tutti i diritti riservati.
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy
    • creativesoul.it
    • Cookie Policy (UE)
    Gestisci Consenso Cookie
    Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
    Funzionale Sempre attivo
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
    Preferenze
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
    Statistiche
    L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
    Marketing
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
    • Gestisci opzioni
    • Gestisci servizi
    • Gestisci {vendor_count} fornitori
    • Per saperne di più su questi scopi
    Visualizza le preferenze
    • {title}
    • {title}
    • {title}