L’assessore regionale con delega alle Risorse Idriche, Massimo Sertori, ha incontrato a Palazzo Lombardia il Commissario Nazionale per l’Emergenza Idrica, Nicola Dell’Acqua, insieme con Alessandro Bratti, segretario Generale dell’Autorità di Bacino distrettuale del fiume Po. Con l’occasione è stata approfondita sia l’attuale situazione delle riserve idriche su scala regionale sia, in prospettiva, l’attività della Cabina di regia nazionale per la crisi idrica.
Un confronto proficuo in relazione alla gestione dell’acqua che vede coinvolti vari livelli istituzionali. La competenza, infatti, è regionale. Tuttavia diventa importante avere una relazione continua con l’autorità di bacino del fiume Po. Senza dimenticare il livello nazionale soprattutto in relazione agli investimenti a medio e lungo termine.
Ritengo indispensabile una programmazione ordinata degli interventi strutturali necessari a un utilizzo sempre più razionale della risorsa idrica. Questo deve essere abbinato ad un coinvolgimento sempre maggiore e diretto da parte dei fruitori e quindi degli utilizzi plurimi dell’acqua.
A questo proposito durante il confronto abbiamo portato a conoscenza l’esperienza maturata con il tavolo permanente sull’utilizzo dell’acqua istituito e coordinato da Regione Lombardia. È riconosciuto da tutti i partecipanti (concessionari idroelettrici, categorie agricole, consorzi di regolazione) come uno strumento efficace, operativo e molto utile.
Abbiamo convenuto sul fatto che le regioni e le Autorità di Distretto procederanno in accordo nella definizione degli interventi prioritari a scala distrettuale. Obiettivo, contrastare, nel medio periodo, fenomeni di scarsità idrica.
Bene, dunque, l’incontro durante il quale abbiamo anche condiviso un metodo di lavoro che dovrà portare ad avviare i necessari interventi per evitare quel che è accaduto nel 2022. In Lombardia la priorità è il recupero, ripristino o l’incremento della capacità di invaso dei grandi laghi regolati. Le risorse idriche sono fondamentali per il soddisfacimento delle necessità irrigue della pianura lombarda. Il risvolto positivo a scala distrettuale, è la garanzia di adeguati deflussi nell’asta del fiume Po.
Massimo Sertori, assessore regionale con delega alle Risorse Idriche
