Intervista esclusiva al dottor Simone Sottocorno, Psicologo e Psicoterapeuta – Direttore Clinico di “InTerapia”, sulle implicazioni psicologiche di essere vittima di un reato sessuale, come recentemente avvenuto a Locate di Triulzi dove un uomo è stato arrestato come presunto stupratore di una donna violentata mentre faceva jogging.
Buongiorno dott. Sottocorno, grazie per aver accettato questa intervista. Potrebbe prima presentarsi e spiegarci la sua area di competenza?
Buongiorno, sono di formazione Psicologo Clinico e Psicoterapeuta con esperienza nel trattamento del trauma (anche complesso), anche in casi di abuso e violenza sessuale. Ho lavorato con diverse vittime di reati sessuali, offrendo supporto e trattamento per aiutarle a superare le conseguenze psicologiche di tali esperienze traumatiche.
Ad oggi continuo a svolgere attività clinica presso i miei studi professionali e contemporaneamente ricopro il ruolo di Direttore Clinico di “InTerapia”, realtà professionale di cui sono socio fondatore che si occupa di erogare servizi specialistici di psicologia e consulenza psichiatrica (anche in ambito forense), con diverse sedi sul territorio lombardo.
Molto interessante. Cominciamo col chiedere quali sono gli effetti psicologici comuni che le vittime di reati sessuali possono sperimentare. Abbiamo letto recentemente dell’ennesimo fatto di cronaca accaduto in provincia di Milano, a Locate Triulzi.
Le vittime di reati sessuali possono sperimentare una vasta gamma di effetti psicologici, che variano da individuo a individuo. Alcuni degli effetti comuni includono ansia, depressione, senso di colpa, vergogna, paura, rabbia e confusione. Molte vittime possono anche sviluppare disturbi post-traumatici come il PTSD, che può portare a flashback, insonnia, incubi ed ipervigilanza.
Quanto è importante il sostegno psicologico per le vittime di reati sessuali? In che modo può aiutarle a superare le conseguenze traumatiche?
Il sostegno psicologico è di vitale importanza. Essere vittima di un reato sessuale può scuotere profondamente la fiducia in se stessi e negli altri. Un terapeuta esperto può fornire un ambiente sicuro in cui la persona può esprimere i propri vissuti senza giudizio ed il processo di elaborazione emotiva può aiutare la vittima a superare l’esperienza traumatica e ridurre il carico emotivo ad essa associato. Utilizzo abitualmente l’EMDR (Eye Movement Desesitization and Reprocessing), tecnica alla quale mi sono formato, per trattare questo genere di problematiche, che si rivela estremamente efficace nella riduzione dei sintomi associati all’evento traumatico.
Un terapeuta può anche aiutare le vittime a sviluppare strategie di adattamento e utilizzare tecniche per affrontare l’ansia ed i sintomi del PTSD. Il sostegno psicologico può inoltre incoraggiare la vittima a riacquistare il senso di controllo sulla propria vita, a rafforzare la resilienza e a ristabilire legami sociali e affettivi.
Capisco. E quali sono le sfide che le vittime di reati sessuali possono affrontare nel cercare aiuto e supporto?
Le vittime di reati sessuali possono affrontare diverse sfide nel cercare aiuto e supporto: la paura del giudizio sociale ed il senso di vergogna possono spingere molte persone a non parlare dell’esperienza subita. Altre potrebbero essere intimorite dal processo giudiziario o avere paura di ritorsioni da parte dell’aggressore.
Inoltre, le vittime possono anche minimizzare o negare gli effetti dell’esperienza traumatica, cercando di ignorarli o di far finta che non siano accaduti, il che può ritardare il processo di guarigione.
È importante sensibilizzare sia la società che i professionisti sulla questione del trauma da reato sessuale. Quali sono alcune misure che potrebbero essere adottate per creare una maggiore consapevolezza e supporto per le vittime?
Assolutamente, sensibilizzare la società e i professionisti è fondamentale. Alcune misure che potrebbero essere adottate includono:
- Formazione: Fornire formazione specifica sugli effetti psicologici dei reati sessuali e sul modo migliore per offrire supporto alle vittime, sia a operatori sanitari che a forze dell’ordine.
- Campagne di sensibilizzazione: Condurre campagne di sensibilizzazione sulle conseguenze psicologiche dei reati sessuali e sul fatto che il silenzio non deve essere la norma.
- Centri di supporto: Creare centri di supporto come i centri anti-violenza già presenti sul territorio, dedicati per le vittime di reati sessuali, dove possono accedere a servizi psicologici, assistenza legale e sostegno emotivo.
- Accoglienza senza giudizio: Assicurarsi che le vittime possano rivolgersi a professionisti senza paura di giudizi o stigmatizzazioni.
- Assistenza legale: Garantire che le vittime abbiano accesso a servizi legali adeguati, comprese informazioni sulle procedure giudiziarie e sulle opzioni disponibili per cercare giustizia. È possibile anche richiedere un risarcimento economico, presso “InTerapia” ci occupiamo anche di questo.
Grazie dott. Sottocorno per queste preziose informazioni. La sua esperienza e il suo lavoro svolto con le vittime di reati sessuali sono molto importanti e apprezzati.
Grazie a voi per l’opportunità di parlare di questo argomento cruciale. Spero che la nostra conversazione possa contribuire a promuovere una maggiore consapevolezza e comprensione sulla questione del trauma da reato sessuale e sull’importanza del sostegno psicologico per le vittime.
