Il territorio lombardo presenta infatti il 44% dei Comuni a rischio idrogeologico “elevato” e “molto elevato”, 1.224 Comuni (su 1.504) sono a rischio frana e 1.280 a rischio alluvione.
Per la protezione del territorio la Lombardia ha investito più del doppio rispetto allo Stato dimostrando che la difesa del suolo è un obiettivo strategico della propria politica territoriale. Nello specifico, negli ultimi cinque anni, sono stati attivati oltre 600 nuovi interventi per 632,3 milioni euro, di cui la gran parte, 441,3 milioni, di fondi regionali.
Abreve sarà avviato un secondo piano di interventi che utilizzerà circa 38 milioni di fondi regionali, già stanziati dal “Piano Lombardia”, dedicato alla realizzazione di aree di laminazione per i corsi d’acqua a rischio esondazione.
Il nostro intento è quello di proseguire negli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, nella difesa del suolo e nella riduzione del rischio in seguito a calamità naturali. Vogliamo inoltre completare l’attuazione dei regolamenti relativi alla gestione delle acque meteoriche e di depurazione. Infine, è nostra intenzione potenziare i soggetti attuatori e intensificare i rapporti con gli enti di ricerca che si occupano di adattamento al cambiamento climatico.
Gianluca Comazzi, assessore regionale al Territorio e Sistemi Verdi
La Giunta regionale, recentemente, ha approvato anche un nuovo piano di finanziamento per oltre 80 milioni che ha permesso, tra l’altro, l’attivazione di 38 interventi strategici.
Tra le azioni strategiche già attuate si evidenzia la sottoscrizione di accordi di programma per la soluzione dei problemi del nodo idraulico di Milano, per il quale sono stati investiti 194 milioni per il fiume Seveso.
Sono stati poi affidati i lavori per 4 vasche di laminazione che hanno l’obiettivo di intercettare eventuali piene”. Sono quelle di Senago (37 milioni), Parco Nord Milano Bresso (30 milioni), Paderno Dugnano – Varedo (56 milioni) e Lentate sul Seveso (21 milioni). Regione Lombardia non è attiva solo sull’area metropolitana milanese, ma opera per mitigare il rischio su tutto il territorio lombardo. È per questo che sono state già finanziate opere di laminazione per 148,9 milioni di euro.
Gianluca Comazzi, assessore regionale al Territorio e Sistemi Verdi
Tra questi, interventi sul Torrente Lura, in provincia di Como, per 12,5 milioni; per il torrente Bozzente, in provincia di Varese, per 20,4 milioni; e il Molgora, in provincia di Monza-Brianza, per 13,5 milioni. Tra le opere più strategiche sono state ultimate 26 aree di laminazione dislocate su tutto il territorio lombardo per un totale di 165 milioni di euro.
