Passeggiando accanto a Villa Ghirlanda, in questi giorni qualcuno avrà notato un apicoltore all’opera in prossimità dell’edificio storico. Si tratta di un intervento di recupero di uno sciame d’api che ha scelto di insediarsi sul timpano di una finestra: un’operazione che salvaguarda sia le api (specie protetta), sia il sito tutelato dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Milano, sia i cittadini.
La “sciamatura” è un fenomeno tipico del periodo primaverile che si verifica quando una famiglia di api cresce troppo e, non avendo più spazio per svilupparsi, si divide. La vecchia regina vola lontano insieme alla maggior parte della colonia, lasciando nell’alveare di origine alcune api e la regina vergine pronta a nascere. La sciamatura è proprio lo spostamento delle api che durante il volo si raggruppano in grossi grappoli appesi a rami o altro luogo di sosta temporanei, finché le esploratrici non trovano un posto adatto per insediare la famiglia.
Questi luoghi possono però risultare poco idonei, come è successo per Villa Ghirlanda. Per questo l’ufficio Ambiente e Verde comunale, supportato dall’apicoltore Stefano Perego e dalla Protezione Civile Cinisello Balsamo, ha apposto un’arnia esterna al punto di attività dello sciame in modo da invitare l’ape regina a insediarvisi.
Dopo un periodo di monitoraggio l’intervento si può considerare ora riuscito. L’arnia resterà installata ancora qualche giorno al fine di radunare tutte le operaie e concludere così le operazioni di recupero dello sciame.
