Auguri a tutte le donne dalla redazione di QuindiciNews e da Editrice Milanese.
L’8 marzo è la giornata internazionale della donna, un giorno speciale dedicato completamente al mondo femminile. Questa tradizione, istituita all’inizio del XIX secolo negli Stati Uniti, si è poi diffusa in moltissimi Paesi europei. Una ricorrenza che serve a ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche delle donne, ma anche le violenze e le discriminazioni di cui sono (state) oggetto.
La mimosa simbolo per eccellenza
Il fiore che rappresenta la festa della donna è la mimosa. Ma perché? La scelta risale al 1946 quando due madri costituenti, Rita Montagnana, antifascista che aveva preso parte alle lotte partigiane, e Teresa Mattei, storica militante comunista, proposero il rametto di mimosa come simbolo in quanto rappresenta bene l’energia, la forza e la tenacia delle donne, ma anche perché era un un fiore povero e diffuso nelle campagne.
A marzo le vetrine di tutta Italia si colorano di rosa
Si tratta del mese per la consapevolezza sull’endometriosi, ognuno può fare la sua parte per aiutare le donne che convivono con tale malattia cronica che ne colpisce 1 su 10. L’A.P.E. Associazione Progetto Endometriosi, che unisce da 18 anni pazienti volontarie di tutta Italia, ha lanciato una “call to action” molto originale per coinvolgere la popolazione a diffondere le corrette informazioni sulla malattia e arrivare a più persone possibili: le Vetrine Consapevoli. Per tutto il mese, in tantissime città e paesi italiani, si possono riconoscere vetrine di negozi, farmacie, esercizi commerciali di ogni tipo, decorate di rosa e con i materiali informativi dell’A.P.E..
Gli appuntamenti
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