BUILDINGBOX presenta, fino al 9 gennaio 2023, Flashbacks, un progetto espositivo a cura di Alice Montanini che ripercorre le tappe più importanti dell’attività di ricerca e promozione artistica di BUILDING, in occasione del quinto anniversario della sua nascita.
Flashbacks vuole rendere omaggio a tutti gli artisti, i curatori e i saggisti che hanno contribuito a plasmare l’anima di BUILDING, presentando per la prima volta in maniera organica una selezione di opere appartenenti alla collezione permanente della galleria, accompagnate dai cataloghi e dai materiali d’archivio che ne documentano l’attività espositiva degli ultimi cinque anni.
Dal 2 al 21 settembre, lo spazio di BUILDINGBOX omaggia l’artista fiammingo Jan Fabre (Anversa, 1958), presentando tre opere appartenenti alla serie realizzata nel 2012 Il castello di Monopoli nell’Ora Blu (visibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7 dalla vetrina di via Monte di Pietà 23 a Milano).
Si tratta di fotografie in bianco e nero del castello di Carlo V a Monopoli, che si affaccia sul mare della Puglia, sulle quali l’artista è intervenuto con la penna a sfera Bic di colore blu, medium industriale che utilizza dalla fine degli anni Settanta e che rimane tutt’oggi uno degli aspetti più distintivi della sua opera. La serie è testimonianza di un grande progetto mai realizzato per il castello pugliese, che l’artista voleva rivestire con un tessuto disegnato collettivamente con i tratti blu della penna a sfera, un’installazione architettonica che ricorda quella realizzata nel 1990 presso il castello di Tivoli a Malines. La tonalità intensa e crepuscolare dell’inchiostro richiama l’atmosfera di quel momento di passaggio tra il giorno e la notte definito l’ora blu (dal francese heure bleue), tema altamente simbolico e molto caro all’artista, che ha ispirato gran parte della sua produzione artistica.
Jan FabreQueste opere sono state presentate nel settembre del 2018 presso BUILDING, in occasione della suggestiva mostra personale di Jan Fabre “I Castelli nell’Ora Blu” a cura di Melania Rossi, che ha coinvolto oltre alle sale della galleria anche spazi istituzionali della città quali la basilica di Sant’Eustorgio e la Cappella Portinari, presentando una ricca selezione di lavori dell’artista, in gran parte mai esposti al pubblico, tra disegni, film, opere fotografiche, sculture e collage.
Centrale nella riflessione di Flashbacks è il momento espositivo inteso come medium, specchio delle relazioni e delle dinamiche che si generano tra l’opera, l’artista e lo spazio della galleria, che vanno a confluire nell’ambito più complesso di quel sistema di categorie critiche ed estetiche che sono alla base della linea curatoriale e della programmazione di BUILDING.
Focus importante di Flashbacks saranno anche i cataloghi editi da BUILDING ad accompagnamento di ciascuna mostra. L’indirizzo fortemente orientato allo studio e alla ricerca che contraddistingue BUILDING, non solo come spazio di promozione per l’arte contemporanea, ma anche in quanto casa editrice, si evince anche dall’accurata selezione dei saggisti e dei testi presenti nelle diverse pubblicazioni.
La rassegna permetterà di ripercorrere i momenti salienti dell’attività curatoriale di BUILDING, proiettandosi al contempo sul futuro della sua programmazione. Guardare dunque al proprio recente passato con riconoscenza e gratitudine verso tutti coloro che hanno accompagnato BUILDING fino ad oggi, ma anche con sguardo critico, per delineare nuove coordinate con le quali interrogare il presente e meglio orientarsi verso il futuro.
Una rilettura a porte aperte della propria collezione, attraverso alcune opere rappresentative dei principali artisti promossi dalla galleria e dell’attività espositiva ed editoriale finora svolta, presentate negli spazi di BUILDINGBOX a cadenza irregolare e visibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7 dalla vetrina di via Monte di Pietà 23 a Milano.
