Il supermercato è responsabile dei danni occorsi alla sua clientela in caso di apertura difettosa delle porte automatiche.
L’interesse del cliente di un supermercato a conservare la propria integrità fisica quando si reca al punto vendita per fare acquisti è un interesse tutelato dal nostro ordinamento la cui lesione costituisce danno ingiusto risarcibile.
Il pericolo per l’incolumità fisica del cliente nasce dalla pericolosità delle cose che si trovano all’interno del locale, come ad esempio, le porte automatiche di ingresso e uscita che, a causa di un loro mal funzionamento, possono arrecare un danno alla persona malcapitata.
Si tratta di una responsabilità, come precisato dalla recentissima sentenza della Suprema Corte di Cassazione n. 16224 del 19 maggio 2022 di natura extra contrattuale.
Pertanto, precisano gli Avvocati Alessandra Giordano ed Elena Laura Bini, titolari dello Studio Legale Lambrate, per poter ottenere il risarcimento del danno occorso a seguito di un sinistro avvenuto all’interno di un supermercato, è necessario che il cliente danneggiato richieda il ristoro dei danni patiti nel rispetto del termine prescrizionale previsto per le ipotesi di responsabilità extracontrattuale. Si tratta di un termine inferiore rispetto alle ipotesi di responsabilità contrattuale e, precisamente, il danneggiato dovrà agire nel termine di cinque anni.
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