Cristian Ciardi, giornalista piemontese che stiamo seguendo nel suo percorso verso Camino de Santiago, ci descrive i bellissimi paesaggi di questa 21a tappa: 26 chilometri da Astorga a Foncebadón.
Finalmente una tappa con bei paesaggi.
Si parte alle 7 del mattino da Astorga , ancora qualche scatto alla Cattedrale illuminata dall’alba.
Si procede verso i primi due pueblos a 2 chilometri uno dall’altro, Valdeviejas e Murias de Rechivaldo.
La strada, che comunque costeggia una statale molto poco trafficata, si articola su dolci saliscendi.
Ci fermiamo a fare un break “ricostituente” a Santa Catalina de Somoza. Poi attraversiamo El Gando e i chilometri da Santiago scendono sotto i 250.
Dopo El Ganso si va verso Rabanal del Camino e si continua a salire. Da 1000 metri si deve salire fino a circa 1400 di Foncebadón negli ultimi 5 chilometri tra il verde delle montagne alberate, il viola dei fiori e un cielo sempre più blu.
Nonostante il mio stato “fisiologico” non sia assolutamente ottimale, la compagnia di Nora, ragazza altoatesina conosciuta a León, è assai piacevole e anche la salita viene affrontata senza problemi.
Poco prima delle 14 arriviamo all’albergue El Convento de Foncebadón, dopo possiamo finalmente rilassarci.
Con Nora ci diamo appuntamento per cena per andare a mangiare la pizza da Giovanni. Un italiano proveniente dal Veneto che un po’ di anni fa, dopo aver fatto il suo primo cammino, ha deciso di aprire la sua pizzeria a Foncebadón. L’Isola che non c’è. Tutti i prodotti arrivano direttamente dall’Italia, eccezion fatta per le verdure che sono coltivate nell’orto.
Cristian Ciardi, giornalista impegnato nel Cammino di Santiago
Cena italianissa per Cristian e Nora: non si può resistere alla pizza soprattutto dopo una lunga camminata.
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