Crescono le opportunità di praticare sport in Lombardia a livello amatoriale e agonistico per chi ha delle disabilità fisiche, sensoriali e intellettive, grazie alla rinnovata collaborazione fra Giunta regionale e Comitato Paralimpico Lombardo.
Con l’approvazione dello schema di accordo per la stagione 2022-2023 offriremo a molte ragazze e molti ragazzi l’opportunità di mettersi alla prova e divertirsi, praticando le discipline preferite. Per loro una chance di crescere, conoscere tanti amici e puntare a nuovi orizzonti. Per noi, un passo importante per migliorare la loro qualità della vita e, perché no, dopo gli eccezionali successi di Tokyo e Pechino, per aiutare anche il nostro movimento a scovare nuovi campioni. Lo scorso anno l’iniziativa è stata un vero successo. Nel 2021 sono stati avviati allo sport 99 giovani lombardi. Numeri che puntiamo ad ampliare, anche grazie al traino fenomenale delle Paralimpiadi invernali di Milano-Cortina. Con il rifinanziamento di questa quarta edizione e la nuova proposta di accordo, puntiamo infatti al potenziamento del progetto di avviamento allo sport e promozione della pratica sportiva delle persone con disabilità. Lo sport è inclusione, socialità, divertimento, oltre che insegnamento alla autodisciplina e stimolo al desiderio di mettersi alla prova, puntando a superare i propri limiti. Dei 99 percorsi avviati nella passata stagione, 37 hanno interessato persone con disabilità fisica, 39 con intellettivo-relazionale e 23 con sensoriale. Ognuno di loro per noi è già una vittoria olimpica ma da qui al 2026 vogliamo salire sul gradino più alto del podio migliaia di volte.
Antonio Rossi, sottosegretario a Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi.
Corsi di 30 ore e tesseramento
Nel dettaglio, l’Accordo disciplina le modalità di collaborazione tra i soggetti sottoscrittori, stabilendo in particolare: le attività, le modalità organizzative, le tempistiche di attuazione, i ruoli e gli impegni operativi dei soggetti sottoscrittori nonché il quadro finanziario del progetto. L’obiettivo del progetto è, appunto, avvicinare allo sport le persone con disabilità, intraprendendo un percorso di fondamentale valenza, per il recupero fisico, psichico e relazionale. Sono previsti in proposito percorsi sportivi della durata di 30 ore. Al loro termine sarà incentivato il tesseramento federale dei partecipanti.
