28 chilimetri impegnativi per Cristian Ciardi, giornalista piemontese che stiamo seguendo nel suo percorso verso Camino de Santiago, che si è spostato da Carriòn de Los Condes a Terradillos de Los Templarios.
Sezione psicologicamente durissima, 28 chilometri praticamente nel nulla. Una spianata di terra battuta in parte a lato della statale, in parte tra i campi.
Il primo tratto è stato davvero difficile, usciti da Carriòn de Los Condes, 17 chilometri in mezzo al nulla.
Arriviamo al primo “pueblo” poco prima di mezzogiorno. Calzadilla de La Cueza appare finalmente all’apice di una discesa non eccessivamente ripida con i suoi bar e albergue. La scelta cade sull’albergue “El Camino” gestito da circa un anno da due ragazzi di Rovigo. Le note di “Ma il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano ci attirano come il canto delle sirene. Poi il morale della truppa si alza grazie al panino con le mortadella. 🤣🤣🤣
Ci riposiamo per un bel po’, le gambe sono sempre più imballate, lo zaino sempre più pesante. Si riprende in direzione Ledigos, altra pausa gelato. Ci aspettano altri 3 chilometri di piattume sotto il sole. Arriviamo circa alle 15, dopo aver optato (erroneamente) per la strada più lunga. Dopo aver cercato l’albergue de Los Templarios lo troviamo e finalmente possiamo goderci il meritato riposo.
Cristian Ciardi, giornalista impegnato nel Cammino di Santiago
Un po’ di meritato risposo per Cristian che si prepara alla tappa 17.
Contatti
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