Cristian è arrivato a Estella, ma la ripartenza è minacciata dagli incendi

Partito da Puente la Reina, dopo 21 chilometri, Cristian Ciardi, giornalista piemontese che stiamo seguendo nel suo percorso verso Cammino di Santiago di Compostela, ha raggiunto Estella.

Tutto sommato una tappa molto tranquilla che si sviluppa su un percorso per lo più di strade di campagna.
PPoco bosco, qualche salita e discese impegnative ma non troppo lunga. Per il resto strada in pianura che attraversa paesini molto caratteristici.
Tra questi c’è Cirauqui (nido di vipere) che in passato era il terrore dei Pellegrini perché qui venivano spesso rapinati.
Qui troviamo un panetteria aperta e il gruppo fa colazione poi si scende verso Lorca.
Lungo la strada troviamo dei piccoli siti “donativi” dove si lascia ciò che non ti serve e si prende ciò che serve. Il primo segna 676 chilometri a a Santiago. Poi dopo una salita impegnativa e aver attraversato un ponte romano è un altro sul fiume poco dopo, si arriva ad un donativo dove ci si può rifocillare con pane e olio, frutta secca, acqua fresca e prodotti tipici. Basta lasciare una piccola offerta.
Poi si scende e si sale lungo le colline tra campi di frumento fino a Villatuerta.
A Estella mancano poco più di 3 chilometri, ci si arriva poco prima di mezzogiorno poco prima che l’albergue Anfas (gestito da ragazzi disabili) sia aperto.
Dopo una siesta di circa 3 ore si fa un tour della cittadina prima della cena. Questa volta in un locale del paese, ancora una volta Tutti insieme.
Cristian Ciardi, giornalista impegnato nel Cammino di Santiago

La tappa successiva di Cristian è ancora a rischio perché tutta la Navarra è chiusa per l’allarme incendi.