Il 23 maggio ricorrono i 30 anni della strage di Capaci durante la quale perse la vita il giudice antimafia Giovanni Falcone. Nella strage per mano della mafia morirono anche la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani.
In tutta Italia si ricorda questa data come simbolo del sacrificio umano di questi uomini e donne di Stato che hanno fatto della verità e della giustizia ragione di vita.
Si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande. Si muore spesso perché non si dispone delle necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno.
Giovanni Falcone, giudice e vittima della mafia
La moneta celebrativa
Il Poligrafico e Zecca dello Stato omaggia i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino a trent’anni dalla loro scomparsa, il prossimo 19 luglio, infatti, ricorrerà anche il 30 anniversario della strage di via D’Amelio.
La moneta, che raffigura l’immagine più rappresentativa dei giudici l’uno a fianco dell’altro è stata coniata per ricordare il sacrificio dei due magistrati nella lotta alla mafia, morti nelle stragi di Capaci e via D’Amelio, fa parte della collezione numismatica 2022 e ha corso legale in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea e circolazione ordinaria.
