Ha preso il via la liquidazione dei contributi comunali per le attività di vicinato che, negli scorsi mesi, avevano subito “chiusure forzate” legate a provvedimenti temporanei anti Covid-19.
I numeri del bando
L’amministrazione comunale aveva messo a disposizione un finanziamento pari a 100mila euro per l’erogazione dei contributi a fondo perduto, le cui modalità di assegnazione erano state definite attraverso il confronto con i commercianti locali e con le associazioni di categoria. La liquidazione dei primi contributi è già stata avviata, nonostante il bando si sia chiuso lo scoro 30 giugno.
69 domande approvate su 72 presentate, questi i numeri dell’adesione al bando promosso dal Comune di San Donato Milanese a inizio giugno con l’obiettivo di sostenere i commercianti che lo scorso inverno avevano dovuto rispettare le “chiusure forzate” imposte da provvedimenti temporanei per il contenimento del Coronavirus. Delle 3 risultate non idonee 2 non rientravano nelle categorie previste dal bando (che erano bar, attività di ristorazione, gelaterie, pasticcerie, estetisti, tatuatori, centri benessere, negozi di abbigliamento, accessori e di calzature e tassisti con licenza esclusiva per San Donato Milanese), mentre la terza rigettata è stata presentata da una attività avviata successivamente all’approvazione del DPCM del 3 novembre 2020.
Con questa iniziativa abbiamo voluto ribadire attraverso un gesto concreto la vicinanza dell’Amministrazione alle attività di vicinato, una realtà che rappresenta una parte importante della nostra Comunità. L’auspicio è che i fondi del Comune contribuiscano a riavviare un sistema messo a dura prova dagli eventi pandemici ma che, grazie alla professionalità e allo spirito di sacrificio di tanti uomini e donne che ogni giorno garantiscono a tutti noi servizi e opportunità, è stato in grado di reggere la tremenda onda d’urto del Covid.
Andrea Checchi, sindaco di San Donato Milanese
Erogazione dei contributi
Le 69 attività che hanno aderito al bando rispondendo a pieno a tutti i requisiti riceveranno i contributi secondo diverse modalità
- 25 otterranno il trasferimento da 1.000 euro in unica soluzione
- le restanti 44, dopo aver ottenuto una prima quota pari a 500 euro, dovranno attendere l’esito dell’istruttoria da parte dell’Ufficio competente per determinare i debiti tributari nei confronti del Comune, che eventualmente saranno scalati dalla seconda rata del contributo.
L’amministrazione comunale per garantire pieno sostegno a chi si era trovato a fronteggiare una fase di crisi economica straordinaria, aveva deciso di estendere la possibilità di partecipare al bando a tutti i titolari di attività sandonatesi, includendo anche chi doveva regolarizzare la propria posizione con l’Ente.
Rivolgo un sentito ringraziamento a quanti hanno contribuito alla buona riuscita di questa iniziativa di sostegno, a partire dagli Uffici comunali competenti. Ringrazio anche i commercianti e le Associazioni di categoria che ci hanno evidenziato le priorità da perseguire, consentendoci di aiutare con rapidità le categorie più in difficoltà.
Serenella Natella, assessore al Commercio
