Come abbiamo accennato nell’ultimo numero scegliere un consulente finanziario significa strutturare un metodo operativo su cui snodare una corretta pianificazione finanziaria per i propri obiettivi personali e di vita.
La gestione del patrimonio finanziario sta diventando sempre più complessa. Nuovi strumenti, nuovi servizi, nuove opportunità e tutto ciò impone quindi una maggiore conoscenza e consapevolezza. Il tempo scarseggia per tutti, ma la delicatezza della materia spesso si interseca con la nostra vita e ci impone di diventare parte attiva nel processo decisionale. Il supporto di un consulente finanziario può apportare un valore aggiunto nella gestione del patrimonio. È fondamentale che il professionista a cui ci si affida segua questi punti chiave per una buona pianificazione finanziaria:
- la Diversificazione, deve affrontare tematiche come il concetto di volatilità, di rischio e di orizzonte temporale fondamentali per investire in modo intelligente e non uniformato
- la Comprensione, dev’essere in grado di spiegare e parlare in modo semplice e chiaro, ma soprattutto deve saper ascoltare!
- la Pianificazione, deve chiedere quali sono gli obiettivi dell’assistito, ma anche capire chi è e cosa sa dei mercati e delle finanza in generale.
L’obiettivo primario deve essere la soddisfazione del cliente e l’intento dichiarato di raggiungerla attraverso la massima qualità e personalizzazione del servizio.
