In aumento i crimini che sfruttano l’emergenza legata alla diffusione del Covid-19
Dall’inizio dell’emergenza da Coronavirus si sono registrati casi di truffatori che bussano alla porta qualificandosi come rappresentanti della Croce Rossa Italiana addetti al tampone a domicilio. Non manca anche chi si è finto impiegato del Comune incaricato della sanificazione degli ambienti di casa. Il tutto per poter accedere indisturbati nell’immobile e commettere furti.
Questi delinquenti sono molto abili in quanto sfruttano la temporanea e particolare condizione psicologica di fragilità emotiva dei cittadini per mettere a segno il loro disegno criminale.
Un altro strumento impiegato per delinquere in questo particolare momento, soprattutto durante la vigenza delle misure restrittive adottate dal governo, è internet.
La scarsa preparazione informatica delle persone costrette ad usare molto di più internet, anche solo per vedere i propri cari, ha creato terreno fertile per la proliferazione di tentativi di truffe on-line.
Tra i più noti tentativi di truffa on-line riscontrati si ricordano mail inviate dai presunti esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che invitano ad aprire allegati che in realtà sono malware.
È doveroso ricordare che le informazioni ufficiali sulla pandemia da coronavirus sono fruibili sui canali istituzionali. È bene diffidare dall’aprire mail che divulgano l’esistenza di supposte cure e terapie miracolose.
Gli Avvocati Alessandra Giordano ed Elena Laura Bini dello Studio Legale Lambrate, con la preziosa collaborazione dell’Agenzia Investigativa Octopus di Francesco Finanzon, intendono allertare i cittadini circa l’aumento di forme di criminalità legate alla diffusione del Coronavirus.
“Confidiamo, infatti, che una corretta informazione possa ridurre la criminalità legata al coronavirus. Avv.ti Giordano e Bini e Francesco Finanzon
