Ecco i risultati della survey UNC “Anziani e inclusione”, realizzata nell’ambito del progetto “Quello che le persone non dicono”. Appuntamento il 27 febbraio a Roma con un incontro dedicato proprio agli over 55 per aiutarli ad autodifendersi da truffe e raggiri.
Bollette di luce, acqua e gas (62% delle risposte) e telefonia (56%) sono i settori di consumo nei quali gli anziani si sentono più bisognosi di tutela. A seguire i prodotti difettosi (29 risposte su 100) senza dimenticare l’alimentazione (19% delle risposte), i trasporti e il credito al consumo (entrambi indicati da 15 consumatori su 100).
È quanto emerso dalla survey “Anziani e inclusione” realizzata dall’UNC nell’ambito del progetto “Quello che le persone non dicono, un’inclusione possibile” finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali ai sensi dell’art. 72 del CTS annualità 2017 e realizzato dall’Unione Nazionale Consumatori in partenariato con U.Di.Con.
Il dato non ci sorprende affatto: basti pensare che sono centinaia le segnalazioni che il nostro sportello energia gestisce ogni mese e che riguardano proprio venditori porta a porta o telefonici che, sfruttando la debolezza soprattutto delle persone anziane, propongono contratti di luce e gas con modalità a dir poco fraudolente. E seppur l’indagine non abbia valore statistico ma intenda semplicemente fotografare il sentiment degli utenti la grande partecipazione con oltre 900 risposte, evidenzia come gli anziani manifestino un disagio ed una richiesta di aiuto per sentirsi davvero inclusi.
Massimiliano Dona, presidente dell’UNC
Proseguendo nell’analisi dei risultati, emerge che è durante il rapporto con l’azienda in caso di problemi che gli anziani si sentono maggiormente bisognosi di tutela (57% delle risposte), mentre il 46% individua nel cambio operatore di un prodotto/servizio il momento in cui necessita di un supporto e ancora 40 anziani su 100 trovano invece difficoltà proprio nella scelta autonoma di un prodotto/servizio. Chiude la classifica la finalizzazione di un contratto con il 33% delle preferenze.
Alla domanda “In quali forme vorresti il nostro aiuto?” l’e-mail la fa da padrone, scelta da ben 62 anziani su 100 e seguita dal telefono (44% delle preferenze). E se il 23% individua nelle indicazioni “guida” degli esperti UNC su come scrivere in autonomia all’azienda uno strumento valido per far valere i propri diritti, il coinvolgimento diretto degli esperti UNC “che contattano l’azienda per te” conquista il podio, con il 61% delle preferenze.
Quest’ultimo dato evidenzia quanto gli anziani si sentano soli e indifesi rispetto ai colossi del marketing, in un’asimmetria che vede troppo spesso il più debole soccombere al più forte. Ed è proprio per fornire un sostegno concreto, dando innanzitutto gli strumenti per autodifendersi, che la nostra associazione è costantemente impegnata in progetti come questo. Perché non ci stancheremo mai di ripeterlo la consapevolezza è la prima grande risorsa della quale disponiamo perché Davide possa davvero vincere contro Golia.
Massimiliano Dona, presidente dell’UNC
Proprio dell’autodifesa da truffe e raggiri si parlerà nell’evento, dedicato agli over 55, in programma a Roma il prossimo 27 febbraio.
Unione Nazionale Consumatori
L’Unione Nazionale Consumatori (www.consumatori.it) è la prima associazione di consumatori in Italia, nata nel 1955 ad opera di Vincenzo Dona; si articola in oltre 150 comitati e delegazioni territoriali in altrettante città, dove operano numerosi esperti e consulenti. Dalla sua fondazione, l’Unione è stata protagonista di numerose battaglie: dalle leggi sull’etichettatura dei prodotti alle norme sulla sicurezza alimentare a quella elettrica, fino alla prima storica sentenza di accoglimento di una class-action in Italia.
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