Il percorso di aggregazione tra BrianzAcque e BEA – Brianza Energia compie passi ponderati ma decisivi verso la creazione della futura multiutility pubblica della Provincia di Monza e Brianza. A un anno dall’annuncio dell’avvio del percorso di aggregazione, è ormai completa la fase di analisi preliminare: un intenso lavoro che ha previsto gli approfondimenti tecnici e industriali necessari a definire in modo puntuale struttura, ambito operativo e sostenibilità dell’operazione. I dettagli sono stati illustrati dai vertici delle due aziende durante l’incontro di fine anno con i giornalisti svoltosi nella giornata odierna a Monza.
GLI APPROFONDIMENTI DEL 2025
Nel corso di quest’anno sono stati svolti approfondimenti riguardanti: l’inquadramento tecnico e regolatorio, con un’analisi delle competenze, dei modelli gestionali e degli allineamenti normativi necessari; lo sviluppo industriale, volto a valorizzare sinergie ed economie di scala tra i due ambiti del servizio idrico e dell’igiene ambientale; gli aspetti giuridici, finalizzati a definire la cornice societaria e amministrativa dell’aggregazione. Al lavoro hanno contribuito studi e società di consulenza di primo piano: KPMG, SZA Studio Legale, Osborne Clarke, Studio Legale Valaguzza e Utiliteam, che hanno supportato le due aziende nell’esame multidisciplinare delle possibili configurazioni del nuovo soggetto industriale.
LE PROSSIME TAPPE
Con la chiusura di questa fase, il percorso entrerà nel vivo con l’inizio del 2026. Atteso, infatti, tra fine gennaio e l’inizio di febbraio un incontro riservato ai Primi cittadini ed ai Segretari comunali per approfondire la proposta di aggregazione che sarà sottoposta agli Enti Soci. L’iter passerà, quindi, dai Consigli Comunali dei Comuni soci di BrianzAcque e BEA, chiamati a esprimersi con rispettive delibere necessarie alla prosecuzione del progetto. Una volta acquisiti, gli atti dei Comuni torneranno nelle Assemblee dei Soci delle due società per l’approvazione finale. La conclusione del processo aggregativo è prevista, orientativamente, nella primavera 2026. Va ricordato che, il progetto di aggregazione tra le due società risponde a un preciso mandato dell’Assemblea dei soci di BrianzAcque del maggio 2024 e dal mandato conferito dall’Assemblea dei soci di Bea al CdA al momento del suo insediamento, nel 2022.
OPERAZIONE STRATEGICA
L’operazione porterà alla creazione di un gruppo industriale, interamente a partecipazione pubblica, di dimensioni significative, caratterizzato da un patrimonio complessivo di circa 279 milioni di euro, oltre 400 dipendenti, una capacità di servizio estesa all’intera filiera idrica e alle attività ambientali e energetiche. Gli studi svolti nel 2025 hanno confermato la solidità dell’operazione evidenziandone i punti cardine: integrazione verticale del ciclo risorse–ambiente (acqua, rifiuti, energia); estensione del teleriscaldamento e valorizzazione dell’impianto di Desio; ampliamento delle attività energetiche, incluso lo sviluppo di impianti fotovoltaici e prospettive per le comunità energetiche; maggior efficienza industriale e finanziaria grazie a economie di scala e di scopo; pieno controllo pubblico di un asset strategico per il territorio. Il “Piano Industriale Combined” individua, inoltre, sinergie industriali, organizzative ed energetiche di rilievo, che supporteranno gli investimenti futuri senza ricorrere a nuovo debito e rafforzeranno la solidità patrimoniale del Gruppo.
