Il Castello Mediceo di Melegnano si prepara a entrare in una nuova era di fruizione culturale. Con la conferenza stampa tenutasi venerdì 12 dicembre 2025, è stato presentato agli addetti ai lavori il nuovo e ambizioso progetto interattivo che coinvolge la storica Sala degli Emblemi.
Un viaggio immersivo tra simboli e storia
A partire da sabato 7 marzo 2026, il pubblico avrà per la prima volta l’opportunità di accedere alla Sala degli Emblemi e vivere un’esperienza totalmente immersiva grazie all’uso della realtà virtuale (VR). Questa tecnologia permetterà ai visitatori di osservare da vicino e comprendere i significati e i simboli nascosti di uno degli ambienti più rappresentativi del piano nobile del castello.
La Sala degli Emblemi, grazie agli studi e agli interventi del cantiere Scuola della “Scuola di Botticino”, restituisce oggi un modo innovativo di leggere la storia e l’identità del castello: la realtà virtuale trasforma la sala in un teatro a due palchi dove il visitatore può “entrare” negli affreschi, attraversare gli emblemi e scoprire gli universi simbolici delle stagioni della Guerra e della Pace, che riflettono le due anime storiche del castello: quella architettonica del Medeghino e quella politico–civile di Pio IV.
“Straordinari restauri”: La rete virtuale dei Castelli
L’iniziativa rientra nel più ampio progetto “Straordinari Restauri”, promosso da Assorestauro e AnciLab su finanziamento di Regione Lombardia. Il percorso di visita inaugurato a Melegnano è solo il primo passo di un obiettivo più grande per il 2026: creare una vera e propria rete virtuale dei castelli viscontei estesa dal territorio milanese a quello lombardo e ticinese.
Grazie alla VR, da ogni castello aderente sarà possibile aprire un portale virtuale diretto agli altri manieri del territorio, offrendo al pubblico un’unica esperienza di visita integrata e interconnessa.
La visita in Sala degli Emblemi comprenderà una postazione VR dedicata e totem multimediali con videointerviste e approfondimenti sul cantiere, sulla storia della sala e del castello, utilizzando un linguaggio chiaro e contemporaneo per accompagnare il pubblico nella comprensione del patrimonio.
