Il progetto, finanziato dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI), si conferma uno strumento cruciale per la transizione dall’accoglienza all’indipendenza, grazie alla sinergia tra istituzioni e realtà locali.
A sei mesi dal suo avvio, il progetto “Ora mi sento a casa” – promosso dal Comune di San Donato Milanese in collaborazione con la Cooperativa Fuoriluoghi e finanziato dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI) – sta dimostrando la sua efficacia nel sostenere le persone che escono dal SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione).
L’iniziativa offre un accompagnamento discreto e costante nel delicato passaggio verso l’autonomia. L’obiettivo è trasformare il momento critico della transizione in un’opportunità di crescita e di partecipazione attiva alla vita della comunità, fornendo supporto su fronti cruciali come la ricerca di un lavoro stabile, di una casa dignitosa, la gestione delle procedure burocratiche e il consolidamento della lingua italiana.
Formazione, lavoro e soluzioni abitative: la rete territoriale
In questi mesi, il progetto ha moltiplicato le occasioni di formazione e inserimento lavorativo, anche grazie alla collaborazione con realtà del territorio come l’Autoscuola Sud. Si sottolinea, inoltre, il lavoro in sinergia con Olivi Immobiliare e con l’Agenzia per l’Abitare, che ha aperto prospettive significative nel settore abitativo, notoriamente caratterizzato da forti criticità per i neo-arrivati.
Accanto ai percorsi individuali, l’iniziativa ha promosso anche l’inclusione culturale e momenti di socialità condivisa. Tra questi spicca la creazione di un gioco da tavolo ideato insieme ai beneficiari, uno strumento originale e immediato per raccontare il complesso percorso di vita di chi arriva in Italia.
Un invito a costruire legami duraturi
“Ora mi sento a casa” va oltre la mera funzione di supporto. Come evidenziato dai promotori, il progetto si configura come un invito ad aprirsi e a costruire legami duraturi, contribuendo a generare una comunità più inclusiva e capace di riconoscersi nella diversità come risorsa.
Per approfondire i contenuti e le attività del progetto è possibile consultare la pagina dedicata, raggiungibile al seguente indirizzo: tinyurl.com/famisdm.
