Anche l’assessora milanese all’Ambiente e Verde, Elena Grandi, ha partecipato all’incontro “Accelerare la risposta delle città italiane alla crisi climatica”, che si è svolto oggi nella suggestiva cornice della Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano, presso la Camera di Commercio di Roma. Un appuntamento cruciale che ha riunito rappresentanti delle istituzioni europee, nazionali e locali per discutere il ruolo centrale delle città nella lotta al cambiamento climatico e le opportunità legate alla Missione UE “100 città a impatto climatico zero entro il 2030”.
Protagoniste dell’iniziativa le nove città italiane selezionate dalla Commissione Europea – Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Parma, Prato, Roma e Torino – che hanno avviato percorsi ambiziosi verso la neutralità climatica attraverso i Contratti Climatici di Città, strumenti innovativi di pianificazione strategica, co-progettazione e investimento.
Un piano con oltre mille azioni e 600 partner
Le città coinvolte hanno già definito oltre mille azioni concrete per decarbonizzare settori chiave come mobilità, edilizia, energia ed economia circolare. Ad oggi, più di 600 soggetti – tra aziende, enti pubblici, università e realtà della società civile – hanno aderito al percorso. Il valore complessivo dei piani d’azione si stima in circa 40 miliardi di euro, con 4,8 miliardi già mobilitati, di cui 3 miliardi dal PNRR e 1,8 miliardi da altri fondi europei.
L’intervento delle istituzioni
Dopo i saluti istituzionali di Fabrizio Penna, capo dell’Unità di Missione PNRR del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, l’evento ha ospitato contributi da esponenti europei come il Commissario al Clima Wopke Hoekstra (con un videomessaggio), Philippe Froissard della Commissione Europea e Andrea Durante della Banca Europea per gli Investimenti.
Anna Lisa Boni, assessora del Comune di Bologna e referente italiana per la Missione Clima 2030, ha illustrato i risultati raggiunti finora, con particolare attenzione alle soluzioni innovative adottate dai Comuni italiani.
Abbiamo dimostrato il potenziale e la forza che le città hanno se lavorano in modo corale e integrato per raggiungere l’ambizioso e sfidante obiettivo della neutralità climatica al 2030. Un obiettivo che solo insieme, attraverso azioni puntuali e diffuse come quelle che rientrano nei nostri Contratti Climatici, può essere raggiunto. Milano ha al suo fianco 25 stakeholder per portare avanti questa ‘missione’, e ci auguriamo che sempre più soggetti aderiscano al Contratto con interventi che vanno in questa direzione, rendendo il nostro lavoro sempre più efficace. Certamente serve anche un supporto e un confronto costante non solo a livello locale, territoriale e cittadino, ma soprattutto con il Governo Nazionale, a cui abbiamo affidato le nostre richieste e riflessioni, affinché le nostre azioni – seppur efficaci – non restino azioni isolate nei nostri confini e nelle nostre città, ma diventino la base per una visione comune a livello nazionale.
Elena Grandi, assessora all’Ambiente e Verde
Il cuore dell’incontro: il confronto tra sindaci e Governo
Durante il confronto centrale della mattinata, i sindaci e gli assessori delle città della Missione – tra cui Matteo Lepore (Bologna), Roberto Gualtieri (Roma), Elena Carnevali (Bergamo), Michele Guerra (Parma), la vicesindaca Paola Galgani (Firenze), e gli assessori Chiara Foglietta (Torino), Marco Biagioni (Prato), Andrea Ragona (Padova) ed Elena Grandi (Milano) – hanno dialogato con il Ministro Gilberto Pichetto Fratin, affiancati anche dal Presidente ANCI Gaetano Manfredi e dal sindaco dell’Aquila.
Quattro proposte concrete al Governo
Presentate al Governo anche le Raccomandazioni per accelerare la transizione energetica locale, elaborate congiuntamente dalle città italiane della Missione nell’ambito del progetto Let’sGOv. Le principali richieste:
- Rafforzare il coordinamento multilivello tra Comuni, Regioni e Stato per allineare le normative nazionali alle direttive europee.
- Istituire un Tavolo nazionale sui dati per migliorare raccolta e utilizzo delle informazioni sul clima.
- Sostenere le Comunità Energetiche Rinnovabili con norme semplificate, incentivi e strumenti di supporto tecnico-economico.
- Attivare un Tavolo nazionale sui finanziamenti, per promuovere modelli innovativi e superare le barriere economiche all’adozione delle soluzioni.
Verso una rete nazionale per la neutralità climatica
L’incontro si è concluso con un impegno condiviso: creare un tavolo permanente tra città e Governo, per rendere più efficace e coordinata l’azione pubblica contro il cambiamento climatico. Un passo concreto verso la costruzione di una rete nazionale di città italiane protagoniste della transizione ecologica, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e rendere i territori più resilienti e sostenibili.
