Con l’arrivo di un inizio primavera più freddo del previsto, torna la possibilità di accendere i riscaldamenti, anche oltre la data consueta di spegnimento. Secondo quanto previsto dalla normativa nazionale vigente, è infatti consentita l’attivazione degli impianti termici, senza bisogno di un’apposita ordinanza comunale, per un massimo di sette ore giornaliere, nel caso in cui le condizioni climatiche lo richiedano.
Questa deroga è applicabile quando le temperature si abbassano in modo significativo e consente ai cittadini di riscaldare gli ambienti domestici e pubblici per il tempo strettamente necessario, pur rispettando i limiti imposti in materia di risparmio energetico.
L’Amministrazione comunale si è già attivata per garantire il comfort climatico nei luoghi più sensibili, assicurando l’accensione mattutina dei riscaldamenti nelle scuole del territorio, così come negli edifici del quartiere Aler, dove vivono numerosi nuclei familiari.
Un intervento tempestivo che punta a tutelare in particolare le fasce più fragili della popolazione – bambini, anziani e persone con fragilità – in un periodo dell’anno in cui le oscillazioni di temperatura possono ancora causare disagi.
I cittadini sono comunque invitati a fare un uso responsabile del riscaldamento, accendendo gli impianti solo quando strettamente necessario e mantenendo la temperatura degli ambienti entro i limiti consigliati (19°C con tolleranza di 2°C), per contribuire al contenimento dei consumi energetici e al rispetto dell’ambiente.
L’Amministrazione continuerà a monitorare la situazione meteo, pronta ad adottare ulteriori misure se necessario, nell’ottica di garantire benessere e sicurezza per tutta la comunità.
