In questo momento storico particolare, contrassegnato dai rincari energetici e un’attenzione costante ai consumi domestici, risulta interessante analizzare le abitudini di consumo dei lombardi, anche per comprendere se le alternative basate sulle energie rinnovabili stiano prendendo piede.
Gli esperti di arredamento casa Deghi.it hanno analizzato le abitudini dei lombardi per quanto riguarda le fonti energetiche primarie con cui provvedono al riscaldamento e all’acqua sanitaria, ma anche gli elettrodomestici più utilizzati. Per delineare questa panoramica hanno confrontato i dati del 2013 con quelli del 2020, prendendo a riferimento il report ISTAT del 2014 e del 2021.
Fonti energetiche: quali sono le preferenze degli lombardi?
La fonte prediletta dai lombardi per quanto riguarda l’energia primaria per il riscaldamento resta il metano, scelto da più da più di due terzi della popolazione, con una preferenza del 83% nel 2020, inferiore rispetto agli anni precedenti in cui era all’87%.
In seconda posizione il riscaldamento con energia elettrica, che ha avuto un balzo enorme dal 2013 (si è passati dal 1% al 5,3%).
Segue il riscaldamento a biomassa, ovvero quello generato dalla combustione di sostanze organiche, come legna, pellet o materiali di scarto di provenienza industriale che è rimasto costante nel tempo e si attesta al 7,6% rispetto al 7,2% del 2013.
Il GPL e il gasolio restano le scelte minoritarie, rispettivamente l’ 1% con un leggero calo, e l’ 2,7 % con un calo, nel 2013 era al 3,3%
L’energia solare registra un piccolo balzo nel 2020, destinato a salire anche sulla spinta dei diversi incentivi statali che hanno reso più conveniente il passaggio alle energie rinnovabili.
Ore di accensione del riscaldamento: qual è la media in Lombardia
Dai dati ISTAT emerge che nel 2020 in media il riscaldamento è stato acceso quasi un’ora in più rispetto ai dati 2013, risultato che non sorprende visto che il lockdown ha contribuito a mantenere gli italiani molto di più in casa.
La media nazionale si attesta sulle 8,33 ore di riscaldamento acceso al giorno.
Fonti energetiche più utilizzate per riscaldamento acqua sanitaria in Lombardia.
Come per il riscaldamento, non sorprende che la fonte energetica più utilizzata per l’acqua sanitaria sia il metano, scelto dal 80,5% dei lombardi sebbene in diminuzione di quasi 6%.
In aumento l’utilizzo di energia elettrica (11,9%), biomasse (2,7%) mentre diminuisce il consumo di GPL (1,8%) e gasolio (1,3%).
Anche qui si registra un aumento degli italiani che si affidano al solare-termico per produrre acqua sanitaria, con una percentuale che passa dallo 0,8% all’1,8%.
Quali sono gli elettrodomestici più utilizzati in Lombardia?
Lo stesso report ISTAT mostra differenze interessanti nell’utilizzo degli elettrodomestici in Lombardia dal 2013 al 2020. La quasi totalità dei lombardi dispone di un frigo (99,8%) e di una lavatrice (97,1%), il cui utilizzo resta stabile negli anni.
