La comunità di Vimodrone si è riunita per celebrare la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, un momento di profonda riflessione sul sacrificio di chi ha combattuto per la libertà e per la pace.
La giornata è iniziata con una visita all’Istituto geriatrico Golgi-Redaelli, dove insieme alla Banda musicale di Crescenzago il sindaco Veneroni e le autorità hanno condiviso con gli ospiti un momento simbolico, sottolineando il valore della memoria e del rispetto per le generazioni che ci hanno preceduto. Successivamente, un corteo guidato dall’Amministrazione comunale, dalle autorità cittadine e dai rappresentanti delle Forze Armate ha attraversato le vie di Vimodrone fino alla Chiesa di San Remigio, dove durante la celebrazione della Santa Messa sono stati ricordati i caduti di tutte le guerre.
Al termine della funzione, dopo l’apposizione delle corone d’alloro ai monumenti ai caduti, il sindaco Dario Veneroni ha richiamato la fondamentale importanza di questa data, che ricorda la fine della Grande Guerra. Onorare i valori che strutturano la nostra storia significa non piegarsi davanti alle sofferenze che si consumano in tutto il mondo.
La giornata ci impone una riflessione sul concetto di pace: i conflitti che imperversano in tutto il mondo ci ricordano quanto questa non debba mai essere data per scontata, e vada anzi costruita e rafforzata nella nostra quotidianità. Ricordiamo i caduti di tutte le guerre e celebriamo le Forze armate che ogni giorno, dai teatri di guerra alle comunità locali, contribuiscono attivamente alla qualità della nostra vita democratica.
L’amministrazione di Vimodrone
