Regione Lombardia intende evitare che per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, il territorio registri un calo significativo di presenze nei musei come accaduto durante le Olimpiadi di Parigi.
Durante l’evento olimpico parigino, secondo il quotidiano Le Monde, tra il 27 luglio e l’11 agosto 2024, alcuni dei più importanti musei della capitale francese hanno registrato un notevole calo di visitatori. Il Louvre ha visto una riduzione del 22% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre il Centre Pompidou, la Reggia di Versailles e il Musée d’Orsay hanno riportato flessioni del 25%, 28% e 29% rispettivamente.
Per evitare che un simile fenomeno possa ripetersi in Lombardia durante le Olimpiadi del 2026, la Regione ha deciso di investire 3 milioni di euro per valorizzare i luoghi di cultura. L’obiettivo è garantire che l’attenzione globale verso Milano e Cortina, durante l’evento sportivo, si rifletta positivamente anche sulle istituzioni culturali del territorio, evitando un calo nelle presenze e promuovendo l’attrattività dei musei e dei siti culturali.
L’investimento servirà non solo a mantenere alta l’attenzione sui musei, ma anche a potenziare l’offerta culturale attraverso eventi, mostre temporanee e iniziative speciali legate al mondo dello sport e della cultura, puntando a coinvolgere sia i visitatori stranieri che i cittadini locali.
Quanto accaduto a Parigi non dovrà ripetersi a Milano e in Lombardia.
Regione Lombardia con uno stanziamento di 3 milioni di euro, in vista di Milano-Cortina 2026, ha deciso di puntare su quelle che abbiamo già definito “Olimpiadi della Cultura”, valorizzando iniziative di qualità sia nel periodo di avvicinamento ai Giochi invernali del 2026, sia durante lo svolgimento dell’evento. Vogliamo favorire appuntamenti che esaltino il patrimonio culturale, le tradizioni e le identità culturali della Lombardia.
Francesca Caruso, assessore regionale alla Cultura
