La Giunta comunale ha approvato gli indirizzi per il nuovo affidamento in concessione del servizio di somministrazione tramite distributori automatici. Con questa mossa, l’Amministrazione punta a trasformare radicalmente le scelte alimentari nei luoghi di lavoro, privilegiando il benessere dei dipendenti e il rispetto dell’ambiente.
Più salute nel distributore
Il nuovo servizio premierà le aziende capaci di offrire una selezione ampia e qualificata di prodotti. I criteri di gara valorizzeranno:
- Etica e Bio: Alimenti biologici e del commercio equo e solidale.
- Freschezza: Yogurt, frutta fresca o essiccata e prodotti freschi.
- Inclusività nutrizionale: Alimenti senza glutine certificati, prodotti per diabetici, opzioni vegane e vegetariane.
- Benessere: Proposte ricche di fibre e a ridotto contenuto di grassi saturi.
- Beni di conforto: Prodotti di natura igienico-sanitaria.
Sostenibilità e addio alla plastica
Oltre alla salute, la gara d’appalto impone standard ambientali rigorosi. Sarà obbligatorio l’utilizzo di bicchieri e palette biodegradabili e compostabili, eliminando di fatto la plastica monouso per le bevande calde negli uffici pubblici.
Tra i criteri premianti figurano inoltre la filiera corta per ridurre l’impatto dei trasporti, l’impiego di mezzi di consegna a ridotte emissioni e l’installazione di macchinari di nuova generazione a basso consumo energetico.
Con queste linee di indirizzo l’Amministrazione conferma il proprio impegno a rafforzare la vocazione di Milano come città attenta alla sostenibilità alimentare, valorizzando una filiera eco-sostenibile e responsabile. È per noi importante che lavoratrici e lavoratori possano compiere scelte consapevoli, privilegiando cibi sani e responsabilità sociale, e che i distributori offrano anche generi di conforto e prodotti per l’igiene personale, rispondendo in modo concreto ai bisogni quotidiani di ogni persona.
Gaia Romani, assessora ai Servizi civici e Generali
Funzione educativa e monitoraggio
Per assicurare il miglioramento costante dell’offerta, è previsto un monitoraggio periodico dei consumi nel rispetto della normativa vigente. Questo permetterà di comprendere le reali preferenze degli utenti e orientare le selezioni future verso prodotti sempre più coerenti con gli obiettivi della Food Policy milanese.
