Una svolta storica per la mobilità del Nord-Est milanese. È stato ufficialmente approvato il progetto definitivo del prolungamento della linea M4 fino a Segrate. Si tratta di un passaggio fondamentale che allinea il destino della “Blu” a quello della M5 verso Monza, definendo un quadro progettuale chiaro e solido per lo sviluppo ferroviario metropolitano.
Collaborazione istituzionale e prossimi passaggi
Il risultato è frutto di un lavoro sinergico tra gli enti coinvolti.
Desidero ringraziare il Comune di Milano, il Sindaco Beppe Sala, l’Assessora Arianna Censi e i tecnici per il lavoro serio e puntuale svolto finora. Restano ora da completare gli ultimi dettagli tecnici.
Paolo Micheli, sindaco di Segrate
- Definizione dei costi: Una stima aggiornata della spesa complessiva.
- Comunicazione al MIT: Il Comune di Milano dovrà attestare formalmente la cantierabilità dell’opera al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
- Sblocco Fondi: L’attivazione dei finanziamenti attraverso il Fondo Unico.
L’appello al Governo: «No a rinvii o ambiguità»
Con il progetto pronto, il baricentro della questione si sposta sul piano politico nazionale. La M4 a Segrate è considerata un’opera vitale non solo per il Comune, ma per l’intera accessibilità all’aeroporto di Linate e per il decongestionamento del traffico nell’area metropolitana.
Il punto politico è semplice: ora tocca al Governo. Il Ministro Salvini è chiamato ad assumere una decisione coerente, garantendo che un progetto pronto venga sostenuto senza rinvii. La M4 a Segrate non è più una promessa, è una responsabilità politica aperta.
L’amministrazione di Segrate
L’Amministrazione assicura che continuerà a mantenere la massima attenzione istituzionale affinché quanto costruito con serietà progettuale non subisca rallentamenti o venga rimesso in discussione proprio alla vigilia della sua realizzazione.
