Si prospetta una chiusura d’anno intensa per la politica sestese. Il Presidente del Consiglio Comunale ha convocato l’aula per una “due giorni” cruciali, mercoledì 17 e giovedì 18 dicembre 2025 alle ore 20:00. Al centro del dibattito non ci sono solo le scadenze tecniche di bilancio, ma anche una raffica di mozioni presentate dalle opposizioni che promettono di accendere il confronto in Piazza della Resistenza.
Mercoledì 17: bilancio e tasse sotto i riflettori
La seduta di mercoledì sarà quasi interamente dedicata alla programmazione economica guidata dal Sindaco Roberto Di Stefano. Tra i punti principali all’ordine del giorno:
-
Tasse locali: La conferma per il 2026 delle aliquote e detrazioni IMU, oltre all’addizionale comunale IRPEF.
-
Bilancio di previsione 2026-2028: Il documento fondamentale per la gestione finanziaria del prossimo triennio, accompagnato dall’aggiornamento del Documento Unico di Programmazione (DUP).
-
Patrimonio e regolamenti: In discussione anche le modifiche ai regolamenti sull’imposta di soggiorno, sul canone pubblicitario e l’approvazione del nuovo regolamento per l’accertamento con adesione.
Giovedì 18: urbanistica e mozioni
Se la prima serata sarà tecnica, quella di giovedì si preannuncia più politica. Dopo le comunicazioni di rito sui prelevamenti dal fondo di riserva e la discussione sul Nuovo Regolamento Edilizio presentato dall’Assessore Lamiranda , la parola passerà ai consiglieri per ben 15 mozioni.
Molte le istanze presentate dai gruppi di minoranza, con Michele Foggetta come primo firmatario di numerose proposte su temi caldi:
-
Sicurezza e territorio: Richieste per l’istituzione del vigile di quartiere, dei custodi dei parchi e il potenziamento dell’illuminazione pubblica per contrastare la microcriminalità.
-
Diritti e Sociale: Mozioni riguardanti il salario minimo per i dipendenti comunali, iniziative per la pace e la solidarietà internazionale (popolo Saharawi, caso Regeni) e l’istituzione di un servizio di educativa di strada nei parchi.
-
Memoria Storica: Un punto di possibile convergenza riguarda l’apposizione di una targa alla Città della Ricerca e Salute in memoria dei lavoratori delle Acciaierie Falck, tema sollevato sia dall’opposizione che dalla maggioranza (con la consigliera Pini)
