Sono state quattro notti di controlli serrati quelle svolte nelle serate di venerdì e sabato del 21 e 22 e del 28 e 29 novembre nell’ambito del progetto “SMART 2025 – Servizi di Monitoraggio Aree a Rischio del Territorio”, promosso da Regione Lombardia. Anche per questa edizione il Comune di Monza ha assunto il ruolo di capofila di un dispositivo di sicurezza diffuso che ha coinvolto, oltre agli agenti di Via Marsala, la Polizia Provinciale e i Comandi di Polizia Locale di Arcore, Biassono, Lissone, Seregno, Triuggio e Verano Brianza.
I numeri
Complessivamente sono state controllate 1351 persone e 1215 veicoli, con 167 verbali per violazioni al Codice della Strada e 14 fermi o sequestri. Significativa l’attività di prevenzione legata all’abuso di alcol alla guida: 614 conducenti sono stati sottoposti ad alcoltest e 7 sono risultati positivi, con conseguente ritiro immediato della patente. Nel corso delle quattro serate è stato inoltre rilevato un sinistro stradale e gli agenti hanno effettuato 5 interventi su richiesta dei cittadini, garantendo un presidio costante anche sulle necessità emergenti del territorio. Sono inoltre stati intercettati e recuperati due veicoli rubati, che non si erano fermati allo stop degli agenti.
Presenza diffusa sul territorio
Le operazioni, organizzate secondo un modello coordinato e condiviso tra tutti i Comandi aderenti, si sono svolte nella fascia oraria compresa tra le 20.00 e l’1.00, con un impegno complessivo di 162 operatori distribuiti nei due weekend. La base operativa delle serate monzesi è stata, come da programma, il piazzale della stazione ferroviaria, dove ogni sessione è stata avviata dal briefing del Comandante Giovanni Dongiovanni, prima dell’attivazione congiunta delle pattuglie sulle principali direttrici viabilistiche e nelle aree maggiormente critiche individuate dai Comuni partecipanti.
Il presidio è stato garantito attraverso postazioni fisse, controlli documentali, verifiche assicurative e interventi mirati alla prevenzione della guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti.
A ciò si sono affiancate pattuglie dinamiche nelle zone di maggiore aggregazione, nei quartieri periferici e nel centro cittadino, con attività dedicate anche al contrasto dei fenomeni che incidono sulla quiete pubblica e sul decoro urbano. L’impiego di metal detector ha consentito ulteriori verifiche sulla presenza di armi da taglio, integrando l’azione di presidio in ottica preventiva.
I dati raccolti confermano l’efficacia di un’azione che unisce controlli mirati, presenza fisica sul territorio e cooperazione interistituzionale, interessando un bacino complessivo di circa 280.000 abitanti. Il progetto “SMART 2025” si inserisce nel quadro del finanziamento regionale dedicato ai Comuni lombardi per le attività integrate di monitoraggio e sicurezza urbana, consolidando il ruolo di Monza tra i principali poli di coordinamento operativo dopo il capoluogo regionale.
Un modello di prevenzione
Le sanzioni sono state comminate in numero sensibilmente basso rispetto alla quantità di persone e veicoli controllati; un solo incidente stradale rilevato in un ampio territorio coperto dagli uomini dei Comandi di Polizia Locale coinvolti e poche richieste d’intervento.
“La partecipazione di Arcore al progetto SMART 2025 coordinato dal Comune di Monza e sostenuto da Regione Lombardia, dimostra quanto la sicurezza dei cittadini passi sempre di più attraverso il gioco di squadra tra le istituzioni. Ringrazio l’assessore Luca Travascio, il Comandante Mario Nappi e tutti gli agenti della nostra Polizia Locale per aver creduto da subito nel progetto e per l’impegno profuso, Ringrazio, inoltre i cittadini che hanno compreso e sostenuto questi controlli. Presidio del territorio, prevenzione degli incidenti stradali, contrasto all’abuso di alcol e alla guida pericolosa non sono solo numeri, ma un investimento concreto sulla qualità della vita e sulla tranquillità delle nostre comunità”
Maurizio Bono, Sindaco di Arcore
