È stata inaugurata oggi, lungo la Strada Statale 301 del Foscagno, la nuova cabina primaria di E-Distribuzione. L’opera rappresenta un intervento infrastrutturale strategico per la modernizzazione della rete elettrica dell’Alta Valtellina e per garantire la sicurezza energetica del comprensorio, in vista dei maggiori carichi previsti per i Giochi Olimpici e Paralimpici Milano–Cortina 2026.
Un record italiano all’insegna della sostenibilità
La nuova cabina elettrica di Livigno si distingue per essere la più alta d’Italia, realizzata a 2.177 metri s.l.m. La sua costruzione ha sfruttato le più avanzate tecnologie ed è stata interamente orientata alla sostenibilità:
- Integrazione paesaggistica: La struttura è stata realizzata in forma ipogea, favorendo la completa integrazione nel contesto paesaggistico montano e riducendo al minimo l’impatto ambientale.
- Economia Circolare: L’alta sostenibilità è stata garantita dal riutilizzo di tutte le terre e rocce (circa $27.000 \, \text{m}^3$) derivanti dalle attività di escavazione, impiegate per infrastrutture ad uso della comunità locale, come il parcheggio comunale Passo Eira.
Le voci delle istituzioni
La cabina primaria Enel di Livigno garantirà un approvvigionamento energetico tanto efficiente quanto indispensabile per l’Alta Valtellina. Anche in questo caso in Lombardia registriamo un record: la cabina è unica nel suo genere ed è la più alta mai realizzata in Italia. Ulteriore motivo di orgoglio, per cui ringraziamo Enel e tutti gli attori coinvolti, è la sostenibilità di questo progetto, in linea con i principi dell’economia circolare da sempre cari a Regione Lombardia. Siamo dell’idea che gran parte del successo delle Olimpiadi sia il lascito permanente di infrastrutture innovative e strategiche come questa.
Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia
All’evento hanno partecipato figure istituzionali e manageriali di rilievo, tra cui il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, l’assessore regionale a Enti locali e Montagna Massimo Sertori, il sindaco di Livigno Remo Galli, l’amministratore delegato di Fondazione Milano Cortina 2026 Andrea Varnier e, per Enel, il direttore Enel Grids and innovation Gianni Vittorio Armani e l’amministratore delegato di E-Distribuzione Vincenzo Ranieri.
Questa infrastruttura rappresenta un tassello fondamentale non solo per garantire energia sicura durante i Giochi, ma anche per lasciare alla nostra valle un’opera moderna e strategica. È un investimento che rimarrà al servizio della comunità, rafforzando lo sviluppo turistico e la competitività dell’Alta Valtellina. Un intervento che valorizza il territorio e che guarda al futuro con visione e concretezza.
Massimo Sertori, assessore regionale a Enti locali e Montagna
Armani ha concluso evidenziando il valore a lungo termine.
La nuova cabina primaria di Livigno è un patrimonio per il territorio che va oltre i Giochi Olimpici Invernali. Un’infrastruttura che unisce innovazione e sostenibilità, abilitando la transizione energetica grazie a reti resilienti, capaci di integrare sempre più energia rinnovabile e di adattarsi ai cambiamenti climatici. È un investimento concreto su crescita sostenibile e sicurezza del territorio, in grado di rafforzare la capacità della città di accogliere nuove opportunità economiche, culturali e turistiche.
Gianni Vittorio Armani, direttore Enel Grids and innovation
