Centinaia di persone hanno assistito nel tardo pomeriggio di sabato 29 novembre all’accensione dell’albero di Natale di piazza San Vittore e delle proiezioni sul tema “Ciò che curi fiorisce” che sono proposte, oltre che sugli edifici di piazza San Vittore, anche sulla torre del Municipio e in largo Mazzini. Sono immagini di piante e rami, disegnate dall’artista Francesco Ciavaglioli, cui sarà dedicata in aprile una mostra a Villa Burba.
Sabato ad accogliere famiglie e bambini sono stati i volontari di Avis Rho, il gruppo dei donatori di sangue, con palloncini rossi e braccialetti colorati, e ArtePanettone, con Silvano Minuz, che ha offerto ai cittadini assaggi di panettoni con diverse varianti e un bicchiere di spumante. Il Corpo Musicale Cittadino Parrocchiale ha animato questo momento con brani dal sapore natalizio, mentre Carabinieri in alta uniforme hanno affiancato l’albero per dare maggiore solennità al momento.
L’albero, che vede luci led montate sulla struttura metallica utilizzata nel 2024, riluce di lampi azzurri. E richiama le proiezioni sugli edifici laterali della piazza, mentre la chiesa è illuminata di verde. A realizzare i disegni per piazza San Vittore, torre del Municipio e largo Mazzini (mentre nelle piazze delle frazioni sono proposti altri disegni a tema natalizio) è stato Francesco Ciavaglioli (Avezzano, 1983), un artista visivo che indaga il rapporto tra natura, immaginario botanico e processi di trasformazione del paesaggio attraverso pittura e installazione. Dopo gli studi in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Perugia, si è trasferito a Roma e poi a Rho. Ha esposto in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero. La sua ricerca è stata oggetto di approfondimento internazionale con la lecture From Sacred Grove to Contemporary Art, tenuta insieme a Cornelia Lauf presso Smithsonian Associates a Washington DC, contribuendo a contestualizzare la sua pratica nel dialogo tra storia dell’arte, ecologia e paesaggio.
Ha partecipato, tra gli altri, al Premio Nocivelli (vincitore nel 2020), al Combat Prize (finalista nel 2022), al Talent Prize (finalista nel 2019) e al XXI Premio Santa Croce Grafica (2023). La sua pratica è stata presentata in pubblicazioni e progetti editoriali, tra cui 222 Artisti emergenti su cui investire nel 2024 (Exibart Edizioni) e Sztuka i Documentacja n. 26.
