Dopo ottant’anni, la Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori ha deciso di far rivivere l’antica tradizione dei ritratti gratulatori. Questa iniziativa mira a onorare e ringraziare i benefattori che sostengono l’ospedale, riaffermando il profondo legame storico tra l’istituzione e la comunità monzese.
L’ultimo quadro gratulatorio era stato offerto all’allora Ospedale Umberto I nel gennaio del 1945. Oggi, il San Gerardo, custode di una collezione di oltre cinque secoli, che conta quasi 300 dipinti noti come la “Quadreria dei Benefattori”, aggiungerà nuove opere al suo patrimonio.
Il progetto e le donazioni
I nuovi ritratti saranno realizzati in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera. Gli allievi specializzandi in pittura realizzeranno dipinti a olio su tela verticale delle dimensioni di $1,20 \times 2,00$ metri.
La tradizione viene riattivata per tutti coloro che, a partire dal 30 settembre 2024, avranno effettuato donazioni per un importo pari o superiore a 250mila euro. La collaborazione con Brera, eccellenza artistica e formativa, valorizza anche i giovani talenti offrendo loro un’esperienza di alto profilo.
Il primo ritratto dedicato a Giovanni Verga
Il primo ritratto di questa rinnovata tradizione è stato presentato questa mattina, 1° dicembre 2025. L’opera è un omaggio a Giovanni Verga, padre di Maria Letizia, venuta a mancare a 4 anni a causa della leucemia.
Il quadro, realizzato dallo studente Salvatore Arena sotto la supervisione della Prof.ssa Maria Cristina Galli del Dipartimento di Arti Visive di Brera, raffigura Verga insieme a una bambina ideata dall’artista. Il tributo è per l’impegno straordinario che il Comitato Maria Letizia Verga ha profuso dal 1979 ad oggi, trasformando il San Gerardo in un centro di riferimento per le malattie ematologiche infantili.
L’iniziativa intende far sì che le effigi dei benefattori diventino testimonianze durature di solidarietà e fiducia nel valore pubblico della cura.
