Il Consiglio comunale di Rho ha affrontato il tema della vertenza Freudenberg e ha votato mercoledì 26 novembre all’unanimità una mozione che impegna il Sindaco Andrea Orlandi a fare di tutto per garantire un lavoro ai 41 dipendenti che rischiano il posto e a tutelare la produttività della sede di via Risorgimento 34. In aula, nella parte del pubblico, erano presenti gli esponenti della RSU dell’azienda Adriano Pavani e Giuseppe Monte, di Fillea Cgil, in rappresentanza dei 25 dipendenti a tempo indeterminato, dei 15 interinali e dell’unica persona con contratto a tempo determinato.
Il testo ricorda i due incontri organizzati in Assolombarda tra azienda e sindacati, che si sono conclusi purtroppo con un nulla di fatto: “A quanto risulta, l’azienda non sta attraversando alcuna fase di crisi, allo stato attuale non esistono misure specifiche per tutelare i lavoratori che il 17 novembre hanno organizzato uno sciopero di 8 ore e un presidio di protesta davanti ai cancelli per opporsi alla decisione della multinazionale. Il sindacato ritiene la scelta inaccettabile e priva delle giustificazioni industriali in quanto si chiude il sito di Rho non per affrontare una crisi ma per aggirare gli effetti dei dazi e mantenere più alti profitti”.
Il 18 novembre il Consiglio regionale ha approvato una mozione bipartisan per impegnare la giunta regionale ad attivare un tavolo di crisi che vede coinvolti azienda, organizzazioni sindacali e il Comune di Rho e porre in essere ogni azione utile a scongiurare la chiusura. Il 20 novembre, la quarta Commissione attività produttive del Consiglio regionale della Lombardia ha ascoltato in audizione i dirigenti dell’azienda, i sindacati e i rappresentanti di Comune di Rho e Città metropolitana di Milano. Regione Lombardia si è impegnata ad aprire un tavolo per verificare le condizioni per mantenere una attività produttiva sul sito di Rho; Città metropolitana di Milano a fornire supporto per un eventuale ricollocamento tramite Afol.
Ecco il testo della mozione:
“Il Consiglio comunale di Rho esprime vicinanza ai lavoratori coinvolti nella chiusura e alle loro famiglie. Impegna il Sindaco a farsi promotore presso tutti gli organi preposti per attivarsi con i dirigenti della Freudenberg affinché vengano attuate politiche efficaci per tutelare lavoro e dignità dei 41 lavoratori e si possa salvaguardare l’operatività di questa realtà produttiva, scongiurando la chiusura. Infine, impegna il Sindaco a monitorare costantemente l’evoluzione della situazione”.
